Malore in macchina: muore "il Guru" Lucio Capuzzo

Martedì 11 Febbraio 2020 di Nicola Benvenuti
Malore in macchina: muore "il Guru" Lucio Capuzzo
TRIBANO - É mancato Lucio Capuzzo e Tribano piange il suo Guru, come simpaticamente veniva definito, visto che era l'anima di tante iniziative in paese. Settant'anni compiuti lo scorso 23 settembre, è morto all'improvviso domenica sera. Era conosciutissimo perché era stato protagonista in molteplici attività del territorio conselvano, a partire dalla Pro Loco di cui era uno dei fondatori. Ma in ogni occasione culturale o di svago lui era presente. Per esempio, chi pratica, o ha giocato a tennis a Tribano, non può non conoscerlo: Capuzzo era un appassionato, aveva dato vita al Tennis Club, impartiva lezioni e soprattutto si prendeva cura da anni del campo del patronato parrocchiale. La morte lo ha colto quasi all'improvviso: domenica sera era stato a cena con gli amici nella zona di Este e nel viaggio di ritorno Capuzzo, che stava guidando la sua autovettura, all'improvviso ha smesso di parlare con gli altri occupanti e l'utilitaria ha cominciato a sbandare, mentre inconsapevolmente il suo piede restava schiacciato sull'acceleratore. Non senza fatica gli amici sono riusciti in qualche modo a non fare uscire l'auto di strada, mentre uno di loro allertava il 118. Il fatto è avvenuto non lontano da Schiavonia e dall'ospedale Madre Teresa di Calcutta è giunta in poco tempo una ambulanza che ha caricato l'uomo accompagnandolo a sirene spiegate in ospedale. Qui, purtroppo, però Lucio Capuzzo è deceduto poco dopo il suo arrivo, a causa di un gravissimo infarto. Lascia la moglie.

LE REAZIONI
Ieri mattina la notizia ha subito fatto il giro di Tribano, suscitando sgomento. «Libertà, gioia di vivere, serenità, pace interiore, natura, amicizia infinita. Lucio era il Guru, il nostro guerriero di pace al di fuori del tempo», dice commosso il sindaco Massimo Cavazzana. «Il suo credo era unico e irriproducibile, il suo modo di porsi era limpido, sempre pronto a lasciare tutto per coltivare i suoi sogni. Era il sale della vita con un pizzico di follia. I profumi, il sapore, il gusto, l' accoglienza, le tradizioni erano parte di lui. I proverbi e i detti del passato dimoravano in Lucio e lo accompagnavano nelle sfide». Aggiunge il suo ricordo anche il capogruppo di opposizione Roberto Bazzarello: «Domenica sera ho visto Lucio poco dopo le 20, stava aspettando gli amici in piazza, era sereno. Lunedì mattina, quando mi hanno informato della sua scomparsa non volevo crederci. Tribano ha perso una figura importante nel volontariato, un uomo che ha sempre affrontato qualsiasi difficoltà con il sorriso e la determinazione. Un maestro nel tennis: negli anni ha contagiato centinaia di giovani e gli ha insegnato cosa vuol dire il gioco di squadra. Se ne va un vero maestro di vita». Affranto anche il parroco don Andrea Tieto: «Credo che davvero tutto il paese di Tribano, quello fatto non da vie o case, ma dalle persone che ne sono l'anima, oggi sia in lutto. Lucio è stato uno dei volti più belli e caratteristici nella generosità della nostra comunità». Le esequie di Lucio Capuzzo saranno celebrate nella parrocchiale di Tribano mercoledì alle 15.30, mentre il Rosario di suffragio sarà recitato questa sera alle 18.30 
Nicola Benvenuti 
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