SELVAZZANO (PADOVA) - Dentro a quel cestino c’è l’essenza dello spirito del Natale: donare e condividere con gli altri. E’ a questo che ha pensato una famiglia di San Domenico a Selvazzano quando ad inizio dicembre ha appeso al cancello della propria abitazione un cestino che riempie con bibite, caramelle, cioccolatini, biscotti e qualche altra leccornia che viene lasciata a disposizione di chi, in questi gironi frenetici in vista del Natale, lavora per la maggior parte all’aperto garantendo un servizio agli altri, dagli operatori ecologici, al postino, ai corrieri, ai driver che effettuano consegne di cibo a domicilio. «Per favore prendete qualcosa da mangiare, da bere e un pensierino.
LE INTENZIONI
«Il gesto del cestino appeso al cancello di casa durante questo periodo che porta al Natale ci accompagna da quando siamo venuti a vivere in questo quartiere a San Domenico – racconta Erika Cassandro – lo facciamo con i bambini per assaporare al meglio questo periodo di festa, e per condividere qualcosa anche con chi ogni giorno ha a che fare con noi. Diciamo che quest’anno abbiamo condiviso questa iniziativa anche sui social perché ci piacerebbe che qualcun altro provasse a farla». Ma l’esperienza si arricchisce anche di qualcosa in più nei giorni di sabato, domenica giorno di vigilia e nel giorno di Natale. «Abbiamo pensato anche di mettere all’esterno delle buste con della spesa per chi ne avesse necessità. Lo faremo alla sera, così chi vorrà prenderle non avrà imbarazzo. Un piccolo gesto in base alle nostre possibilità che speriamo possa far piacere a qualcuno, per augurare un buon Natale anche a chi di possibilità non ne ha molte. Per noi anche questo gesto da significato al periodo di festa».
L’INIZIATIVA
Un gesto di generosità che parla di donare agli atri qualcosa, nello spirito di condivisione, come quello del panificio Mamma Rosa di Busa di Vigonza. Qui i sacchetti con il pane fresco avanzato dalla vendita della giornata vengono lasciati fuori dal panificio a disposizione di chi ne ha necessità. E’ il gesto che da qualche tempo accompagna il lavoro delle giovane commerciante Sohaila El Fartass, 28 anni, che assieme al marito Luigi Cafà gestisce da due anni il panificio di via Bachelet a Busa di Vigonza. Un gesto che accompagna da tempo l’attività della giovane coppia ma che nel periodo del Natale, quando anche le difficoltà che si affrontano diventano più pesanti, assume a pieno il senso della solidarietà.