ALBIGNASEGO - È in onore del piccolo Mario, bimbo padovano affetto dalla sindrome di Chops, che oggi alle 17 si apriranno i cancelli dello stadio Montagna di Albignasego. È proprio per sostenere la famiglia nelle cure al bimbo che sarà inaugurato il quadrangolare solidale, con il benvenuto in città da parte del vicesindaco ed assessore allo Sport, Gregori Bottin, ed il calcio d’inizio dato dagli stessi genitori alle 18, con il primo match.
I PROTAGONISTI
Coinvolte nel torneo di beneficenza saranno quattro squadre di ambiti diversi: i professionisti sanitari di Schiavonia, i volontari della Croce Rossa Italiana, la squadra del sindacato di polizia Coisp e, infine, TvPressing, la rappresentativa dei giornalisti del Veneto da vent’anni in campo per iniziative di solidarietà e sensibilizzazione in Italia e all’estero. Due semifinali da 25 minuti e due finali da 20 minuti al solo scopo di divertirsi raccogliendo fondi per il bambino di 2 anni affetto dalla rarissima sindrome di Chops, che costringe la sua famiglia a cure ed impegni dispendiosi.
«Un’iniziativa bellissima che unisce sport e solidarietà e che siamo orgogliosi di ospitare nel nostro stadio - spiega il sindaco Filippo Giacinti - Per una volta vedremo professionisti sanitari, volontari della Croce Rossa, uomini delle forze dell’ordine e giornalisti in panni inusuali, senza divisa, camice o giacca. Invito tutti i cittadini di Albignasego a fare il tifo per le squadre in campo, ma soprattutto per il piccolo Mario. Il risultato più grande non sarà quello, pur importante, conseguito sul campo, ma i fondi che grazie a questa iniziativa potranno essere raccolti».
IL CONTRIBUTO
Se il quadrangolare solidale è ad ingresso gratuito, gli organizzatori, oltre ad invitare all’offerta libera, hanno disposto un piccolo stand in cui cenare con hamburger e patatine e brindare ai successi in campo, sostenendo con le ordinazioni le cure del piccolo.
Con questo evento, Albignasego e le quattro squadre in campo, entreranno a far parte della staffetta che sta coinvolgendo tutta la provincia negli aiuti per la famiglia Zampella.