CAMPOSAMPIERO - Sarà l'Elemosiniere del Papa in persona, il cardinale e arcivescovo cattolico polacco Konrad Krajewski, in servizio in Vaticano dal 2013, ad accompagnare il convoglio con gli aiuti umanitari da prestare alla popolazione ucraina raccolti anche dalle parrocchie di Camposampiero. L'Elemosiniere di Papa Francesco dalla Santa Sede ha inviato una lettera di ringraziamento al parroco di San Pietro e Paolo e di Rustega don Claudio Bosa per la generosa e significativa offerta di 500 euro per dotare gli ucraini di maglie termiche per combattere il freddo di questi mesi.
La benedizione
L'Elemosiniere, inoltre, ha scritto che il Papa stesso ricambia il generoso gesto di solidarietà con una speciale benedizione apostolica a tutta la comunità di Camposampiero. Il cardinale Krajewsky non è nuovo nel constatare di persone il buon esito degli aiuti umanitari a favore dell'Ucraina: a marzo di quest'anno, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, papa Francesco aveva inviato proprio il suo cardinale Elemosiniere per verificare il buon fine delle varie missioni di pace e di aiuti alla popolazione in guerra. Krajewski da allora ha già compiuto vari viaggi: lo scorso 17 settembre, durante una di queste missioni a Zaporizhzhia, il convoglio umanitario guidato dall'Elemosiniere è stato coinvolto in una sparatoria, dove fortunatamente non c'è stato alcun ferito.
Ovviamente felice a nome di tutta la comunità della lettera arrivata ieri in parrocchia dal Vaticano è don Claudio Bosa: «Nei giorni scorsi avevamo anticipato come Caritas 500 euro per le magliette termiche da fornire al popolo Ucraino - sostiene il parroco -. L'iniziativa che accoglie un invito del Papa alla sobrietà e alla carità per sostenere il freddo di tanti fratelli in Ucraina ha visto la partecipazione dei ragazzi di catechismo nelle parrocchie di San Pietro, San Marco e Rustega e le offerte per i presepi in chiesa. La raccolta non è ancora finita. Devo dire - ammette don Claudio - che il segno pensato dal nostro consiglio pastorale per esprimere il nostro piccolo grido come comunità cristiana in aiuto ai fratelli Ucraini si farà sentire».