PADOVA - In riferimento alla vicenda che riguarda don Marino Ruggero, che ha dato le dimissioni da parroco di San Lorenzo in Roncon di Albignasego lo scorso 2 gennaio, è intervenuta oggi la Diocesi di Padova.
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Si dimette il prete a favore della legittima difesa: «Don Marino rimosso, ecco il perché»
«Si comunica che in data odierna è iniziato, su mandato del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, il processo canonico nei suoi confronti, presso il Tribunale ecclesiastico diocesano. A don Marino Ruggero, alla luce di precise accuse avvalorate da prove, vengono contestati comportamenti non consoni allo stato clericale, inerenti agli impegni derivanti dall’obbligo del celibato per i preti. Don Marino Ruggero – contrariamente a quanto finora egli stesso ha dichiarato pubblicamente – era a piena conoscenza dell’ambito delle accuse a lui rivolte, che hanno portato il vescovo a disporre un’indagine previa e successivamente al fermo invito a dimettersi spontaneamente, proprio per dargli la possibilità di difendersi nelle sedi adeguate (tribunale ecclesiastico), dalle accuse che gli sono state rivolte».
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