Il tumore stronca a 40 anni dj Oscar Piattelli, il "Pissio" dei Dolliwood

Mercoledì 10 Marzo 2021 di Michelangelo Cecchetto
Oscar Moletta, nome d'arte Oscar Piattelli

TOMBOLO - A soli 5 anni le prime note suonate da autodidatta sulla tastiera. Da quel momento la musica non ha più lasciato Oscar Moletta, nome d'arte Oscar Piattelli.

Presentatore, dj, animatore di serate ed eventi soprattutto dedicati agli anni 80, persona di grande amicizia e di valori. Ieri per il suo pubblico e i colleghi la ferale notizia: Oscar non c'è più.


Dal 2019 stava affrontando con grande forza e coraggio un tumore. Ieri alle 10.30 nella sua abitazione ad Onara di Tombolo, a fianco la mamma Flavia, il fratello Romeo ed altre persone care, i suoi 40 anni si sono fermati per sempre. Un dolore che la famiglia affronta con grande forza, quella che Oscar ha sempre avuto. «Ha sempre voluto estrema chiarezza dai medici, è stato un guerriero, un leone», racconta la mamma. Papà Guerrino se n'è andato tre anni fa. Stesso male, aveva 76 anni. «Oscar - ricorda il fratello primogenito - ha sempre amato la musica. Ha fatto vari lavori assieme a quello di dj che da 15 anni era diventato il solo. Era appassionato di auto americane, ne ha collezionate varie. Il suo idolo era Freddie Mercury». Ci assomigliava anche e a volte in consolle vestiva come lui. Il grande pubblico ricorda Oscar anche per il personaggio di Pissio interpretato con il gruppo Dolliwood (doppiaggio in veneto di spezzoni di film) e le collaborazioni con Il Veneto imbruttito.


IL CORDOGLIO
Numerosissime le attestazioni di cordoglio. «È con immenso dispiacere che l'Amministrazione comunale assieme a tutta la cittadinanza piange il lutto per la prematura scomparsa dell'amico Oscar Moletta (Piattelli) - le parole del sindaco Cristian Andretta - I tuoi dischi continueranno a suonare da lassù, la tua memoria resterà viva in tutti noi». «Manchi già tantissimo, mancherai in ogni nota che ascolteremo, in ogni disco che balleremo», scrive La base live factory. «Avevi un sorriso per tutti, la parola giusta al momento giusto, sempre dolce e comprensivo», lo ricordano al Melodi. «Ciao Oscar, oggi la musica si ferma per lasciare spazio ai ricordi di tutte le belle serate passate assieme, dove tu instancabilmente accompagnavi per ore e ore tutti noi e il nostro pubblico. Continua a suonare da lassù, noi lo faremo da qui pensando a te!», scrive la famiglia Cecchin del mitico Pom Pon.
«La famiglia e tutto lo staff del Movida non finiranno mai di ringraziarti. La tua musica e la tua voce resteranno per sempre con noi e con tutte le persone che ogni week end facevi divertire». «Abbiamo passato le serate più incredibili insieme. Mille ricordi, mille avventure, ovunque, sempre facendo casino insieme, quante ne sono successe. Eri una persona meravigliosa», il ricordo della presentatrice e conduttrice radiofonica Monica Morgan.
Domani alle 20 nella parrocchiale di Onara la preghiera di suffragio, venerdì alle 15.30 le esequie. Godetevi la vita, ogni momento, ogni istante, perchè è unica, aveva scritto Oscar dal letto dell'ospedale il 22 dicembre scorso, due giorni prima dell'ultimo intervento chirurgico, ringraziando per le decine di messaggi di auguri e scusandosi per non riuscire a rispondere a tutti. Lo spettacolo deve continuare. È la regola che gli artisti conoscono. Anche Oscar. Lo spettacolo continuerà, ma Oscar non sarà dimenticato.
Michelangelo Cecchetto
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Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 11:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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