Padova. L'aria non migliora, limiti al traffico per altri due giorni. Ecco le regole

In città sono prorogate tutte le misure anti-inquinamento già in vigore nei giorni precedenti al Capodanno

Giovedì 5 Gennaio 2023 di Gabriele Pipia
Ancora semaforo rosso

PADOVA - Niente da fare: la qualità dell'aria non migliora e per Padova rimane l'allerta rossa almeno fino a venerdì. Risultato: falò vietati e blocchi al traffico per i veicoli obsoleti fino alle Euro 5 diesel.

I prossimi bollettini sono previsti venerdì e poi lunedì, quindi c'è il rischio che la prossima settimana - quella del pieno ritorno alla routine dopo le feste - parta con le stesse importanti limitazioni.

Come funziona

A stabilirlo è l'ultimo report di Arpav diffuso ieri mattina. Il meccanismo è uguale in tutto il Veneto. Dal 1 ottobre al 30 aprile l'agenzia regionale diffonde un bollettino sui livelli del Pm10. Si considerano i superamenti consecutivi del valore limite giornaliero del pm10 misurati fino al giorno precedente e i dati previsti sulla previsione dei principali inquinanti atmosferici per il giorno in corso e i due successivi. Il primo livello di allerta, quello arancione, si attiva in caso di 4 giorni consecutivi di superamento del limite di legge giornaliero del Pm10. Se gli sforamenti misurati e previsti si sono protratti per oltre 10 giorni consecutivi si attiva invece il secondo livello di allerta, quello rosso. È proprio quello che è accaduto a Padova, unico capoluogo veneto in allerta rossa assieme a Rovigo. Tutte le altre città hanno il semaforo arancione ad eccezione di Belluno dove non è scattata alcuna allerta. Le altre aree in allerta rossa, invece, sono quelle di Este, Badia Polesine e San Bonifacio.

Le regole

Intanto in città sono quindi prorogate tutte le misure anti-inquinamento già in vigore nei giorni precedenti al Capodanno. Con livello di allerta rosso tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30 è vietata la circolazione di auto e furgoni per trasporto merci (categoria N) alimentati a benzina Euro 0, Euro 1 e Euro 2. Divieto anche per le auto (categoria M) alimentate a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e Euro 5 e per i furgoni alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4 e, dalle 8.30 alle 12.30, anche Euro 5. Niente da fare anche per i motoveicoli e i ciclomotori (categoria L) Euro 0 e Euro 1. Inoltre per tutti i veicoli è vietata la sosta con motore acceso. Per quel che riguarda gli impianti di riscaldamento, è prevista la limitazione della temperatura degli ambienti che non deve superare i 18 gradi (con tolleranza di 2 gradi) negli edifici adibiti a abitazioni, uffici, attività ricreative, attività commerciali, attività sportive e attività scolastiche e i 17 gradi (con tolleranza di 2 gradi) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali. Inoltre è in vigore il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti) alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet) di classe 1 stella, 2 stelle e 3 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo. Vietati anche i falò e gli spettacoli pirotecnici. Nello specifico è in vigore il divieto di combustioni all'aperto di piccoli cumuli di materiale vegetale da attività agricole e forestali, barbecue, falò rituali, fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento e spandimento di liquami zootecnici.

Per migliorare la qualità dell'aria serve la pioggia. Le previsioni Arpav parlano di meteo stabile con nubi basse fino a sabato e poi precipitazione da domenica. È probabile, quindi, che il bollettino possa cambiare dal prossimo lunedì. 

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