PADOVA - «Tranquilla mamma, tutto a posto, stiamo tornando: ci vediamo stasera». Sono le ultime parole che Andrea Bellingardo ha scambiato con la madre mezz'ora prima dell'incidente in cui ha perso la vita. Andrea stava rientrando a casa, a Piove di Sacco, dopo aver trascorso le vacanze in Croazia con gli amici.
Le parole della mamma
«Una delle poche cose che sappiamo finora è che con ogni probabilità mio figlio sarebbe deceduto sul colpo» spiega mamma Marina. Il suo Andrea è l'unica vittima: una ragazza della comitiva si trova ricoverata in serie condizioni e tenuta in coma farmacologico all’ospedale di Zara, ma non correrebbe pericolo di vita. «Ho sentito mio figlio alle 11.36 di sabato, per telefono: era una po’ stanco dopo una settimana intensa di vacanza, ma stava bene - racconta la mamma - “Stai tranquilla, è tutto ok, abbiamo evitato la coda facendo il giro per il ponte: ci vediamo stasera” mi ha detto». Poco più di mezzora dopo, invece, lo schianto. «Lo abbiamo saputo subito, ci ha chiamato la mamma di uno degli altri ragazzi, alle 12.30 eravamo già in macchina e avevamo raggiunto la Croazia, ma poi ci hanno spiegato che la salma era sotto sequestro, che non avremmo potuto vederlo e che prima di lunedì non avrebbero fatto nulla: non c’è rimasto che tornare indietro. A tutt'ora non sappiamo nulla di ufficiale sull’accaduto» prosegue mamma Marina. La famiglia si è affidata ai consulenti legali Riccardo Vizzi e Alessia Paccagnella e allo Studio3A-Valore. L’autopsia sulla salma del giovane è già stata effettuata nel pomeriggio di lunedì 1agosto presso l’ospedale di Zara, «per cui adesso - conclude la mamma - la nostra speranza è di ottenere quanto prima il nulla osta per poter andare e prendere e riportare a casa il nostro ragazzo. Almeno questo».