BELLUNO - Da Padova a Villorba. Con 20 milioni di euro a Belluno. La triangolazione dell'eredit di Guido Ricci si complica. Il primo parente fattosi avanti stato superato dal grado di parentela. Corrado Luisatti, di Padova, il figlio di una cugina (deceduta) del signor Ricci: si ferma solo al sesto grado. Diversa la situazione di Antonio Fanna (Junior), figlio di Antonio Fanna (Senior), fratello del nonno materno dell'ultramilionario bellunese. Ergo, cugino di quinto grado. Al momento è lui l'erede delle sostanze di Ricci, delle case sparse tra Belluno, Venezia (con diverse proprietà al Lido e anche nella zona di San Marco) e il Messico. Nato il 7 aprile 1926, residente a Villorba (Treviso), Fanna non ricorda molto del cugino. In cimitero, subito dopo il funerale, confessa sottovoce di non aver avuto grandi occasioni per conoscere Ricci. Gli ultimi incontri si fermano all'infanzia, o quasi. «Conoscevo poco Guido, anzi pochissimo»
Accanto ad Antonio, ad accompagnare a sepoltura la salma del signor Ricci, c'era Francesco Fanna, il figlio. Direttore d'orchestra free lance, una vita tra Venezia e Treviso. E una fortuna piovuta dall'alto, improvvisamente, senza neppure saperlo. Sempre che non spuntino altri parenti, magari dalla parte del padre, a complicare ulteriormente una vicenda già abbastanza ingarbugliata.
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Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 22:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Accanto ad Antonio, ad accompagnare a sepoltura la salma del signor Ricci, c'era Francesco Fanna, il figlio. Direttore d'orchestra free lance, una vita tra Venezia e Treviso. E una fortuna piovuta dall'alto, improvvisamente, senza neppure saperlo. Sempre che non spuntino altri parenti, magari dalla parte del padre, a complicare ulteriormente una vicenda già abbastanza ingarbugliata.
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