Stop alla produzione di talco per bambini Johnson & Johnson dal 2023. L'azienda ha preso la decisione dopo oltre 40mila azioni legali che accusano questo prodotto di contenere amianto e causare tumore.
L'annuncio dell'azienda
«Continuiamo a valutare e ottimizzare il nostro portafoglio per essere meglio posizionati per la crescita di lungo termine, Questa transizione aiuterà a semplificare la nostra offerta di prodotti» afferma la società. La spiegazione arriva in una breve nota, in cui la società ha affermato di aver preso una "decisione commerciale" per sostituire l'amido di mais con il talco in questo prodotto per bambini dopo aver ricevuto circa 38.000 cause legali che collegavano il suo uso a lungo termine allo sviluppo del cancro.
Risarcimenti milionari da 2,12 miliardi di dollari
Alla fine del 2018 sono apparse informazioni che indicavano che J&J sapeva da decenni che il suo talco conteneva amianto, con effetti nocivi per la salute. Da allora, J&J ha affrontato migliaia di cause legali accusando il produttore di aver contribuito allo sviluppo del cancro ovarico nelle consumatrici. Nel 2021 la Corte Suprema degli Stati Uniti condannò l'azienda a risarcire 2,12 miliardi di dollari, in una sentenza a favore di 22 donne che sostenevano di essersi ammalate di cancro dopo aver utilizzato talco per bambini contenente amianto.
La decisione, oltre che alle cause milionarie, è dovuta anche ad altri problemi legali: l'azienda è stata infatti condannata a pagare milioni di dollari a diversi stati, insieme ad altri grandi distributori di farmaci, per la loro responsabilità nella crisi degli oppioidi.