Mosca avrebbe ottenuto dall'Iran la prima fornitura di droni da combattimento da usare in Ucraina. Lo riporta il Washington Post: si tratta di almeno due tipi di droni, entrambi capaci di trasportare munizioni e progettati sia per l'attacco che per la sorveglianza, gli Shahed e i Mohajer-6. Ma la Russia smentisce: il Cremlino, ha parlato di «fake news».
Iran still sent the first batch of combat drones to Russia, according to The Washington Post.
According to the sources of the publication, on August 19, #Russia received two types of drones from #Iran: the Mohajer-6 and Shahed. pic.twitter.com/NSgcsAS0zz— NEXTA (@nexta_tv) August 30, 2022
Era il 10 agosto quando la Casa Bianca ha lanciato l'allarme: ha detto che in Iran era iniziato l'addestramento dei piloti russi sui dispositivi che Teheran era pronta a vendere a Mosca. Il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, aveva parlato di fonti di intelligence che riferivano dell’accordo fra russi e iraniani. In luglio, invece, alcune immagini satellitari mostravano funzionari russi in visita a una base di droni in Iran: quella dove si realizzano Shahed 129 e Shahed 191, dispositivi con un’autonomia rispettivamente di 1.600 e 500 chilometri, capaci di volare dalla Russia all’Ucraina.
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Organizzare una flotta di droni, comunque, è un'operazione impegnativa: per fare funzionare una 100 dispositivi servono 200 addetti fra piloti e tecnici. Nei mesi scorsi è anche circalata la notizia di un ipotetico scambio: droni iraniani destinati a Mosca in cambio di caccia russi Su-35 per gli iraniani. Il Cremilino è infatti in difficoltà nel rendere più tecnologico il suo esercito: le sanzioni rendono difficile reperire i pezzi di ricambio e il materiale necessario a costruire altri droni. Gli iraniani, al contrario, hanno una flotta già rodata tra Siria, Yemen e Arabia Saudita.
Ci sarebbe anche un altro ambito di cooperazione tra Mosca e Teheran: tre settimane fa l’Agenzia spaziale russa ha lanciato dal Kazakistan il satellite iraniano Khayyam. Il timore degli Stati Uniti - ha riportato sempre il Washington Post - è che i russi usino il satellite per monitorare gli obiettivi a terra nella guerra in Ucraina. L'Iran ha smentito.