«La Marina Militare difende gli interessi del Paese nel Mediterraneo allargato, dalle coste dell'Africa e fino
al Mar Rosso verso l'Oceano indiano e fino all'Atlantico» ha detto una settimana fa Aurelio De Carolis, Comandante in Capo della squadra navale della Marina Militare, in occasione del Festival del Mare.
Dove si trovano
Secondo un'analisi del sito specializzato Italmiradar c'è anche una forte presenza della Marina militare italiana con sette unità schierate nella regione («a dimostrazione dell'importanza di quest'area per gli interessi nazionali italiani, sia dal punto di vista geopolitico che economico considerando i giacimenti di gas dell'ENI»).
Quali sono
In particolare «la fregata ITS Virginio Fasan (F591) ha lasciato Limassol la sera del 26 novembre e dovrebbe ora operare a ovest di Cipro, come parte del Carrier Strike Group (CSG) della portaerei USS Gerald Ford; la fregata Carlo Margottini (F592) ha lasciato Cipro il 20 novembre; si prevede che la fregata ITS Carabiniere (F593) opererà tra Cipro e l'Egitto; la nave pattuglia offshore ITS Paolo Thaon di Revel (P 430) si trova a ovest di Cipro». Ancora: «Il molo di sbarco anfibio ITS San Giusto (L9894) si trova a sud di Cipro.
Per quanto riguarda il sottomarino ITS Pietro Venuti (S 528) non ci sono prove che sia ancora nella zona, ma circa un mese fa ha fatto tappa a Cipro, ed è noto che almeno un sottomarino italiano opera sempre nella regione».
La nave in Egitto
C'è poi il caso della Nave ospedale Vulcano arrivata ieri in Egitto, accolta dall'ambasciatore italiano al Cairo, Michele Quaroni, al porto di Al Arish: curerà a bordo decine di feriti palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza. «L'operazione ha richiesto uno sforzo congiunto di Farnesina, Difesa e Intelligence, in
stretto raccordo tra l'Ambasciata d'Italia al Cairo e le autorità egiziane», hanno spiegato dall'ambasciata.