Non vuole mettere la mascherina in classe e, per questo, rischia la bocciatura. Il suo nome è Fiona Laschells, ha 8 anni, e frequenta la seconda elementare in una scuola della contea di Palm Beach, in Florida (Stati Uniti).
Bimba si rifiuta di indossare la mascherina e rischia la bocciatura
«Questa situazione è destinata a non migliorare - dice la donna - nonostante i suoi successi scolastici, l'insegnante le ha assicurato che non solo sta per perdere la seconda elementare, ma che non c'è modo che possa recuperare». Fiona viene definita dalla madre come «un'alunna modello», in grado di soddisfare tutti i requisiti in matematica e di raggiungere addirittura un livello da quarta elementare nelle altre materie. La bambina, tuttavia, ha subito 15 azioni disciplinari a causa del suo costante rifiuto di mettere la mascherina, accumulando già 36 giorni di assenza: numeri da bocciatura.
In uno dei numerosi video pubblicati online, Fiona spiega le sue ragioni: «Quando tocchi la mascherina per mettertela, sulle mani possono esserci centinaia di batteri. Poi te la metti e respiri tutti quei batteri, così ti ammali e stai male». E la madre si dice fiera della battaglia della bimba: «È in missione per riprendersi i suoi diritti costituzionali contro il consiglio scolastico tiranno della scuola, guidato da un esperto finanziario che non sa come gestire in modo sicuro ed efficace il decimo distretto scolastico più grande d'America». In Florida le mascherine a scuola non sono obbligatorie e, in base a un ordine esecutivo del governatore Ron DeSantis, non possono essere imposte. Tuttavia almeno 8 contee si sono ribellate, ritenendo le mascherine indispensabili per arginare la diffusione del Covid a scuola.