Guerra Ucraina, i russi avanzano. «Progressi significativi a Bakhmut». Abbattuti 10 missili ucraini sulla Crimea

Kuleba: L'Ucraina non ha un piano B, serve il sostegno militare occidentale

Giovedì 4 Gennaio 2024
Guerra Ucraina, l'avanzata russa continua. «Progressi significativi a Bakhmut». Ecco cosa sta succedendo

Il comando supremo delle forze armate ucraine ha reso noto che, nonostante le perdite subite, le truppe russe continuano a progredire nella regione di Donetsk. Nell'area di Bakhmut, le forze armate del Cremlino hanno registrato progressi significativi nei pressi di Bohdanivka e Andriivka. La situazione è tesa anche in direzione di Avdiyiv, dove le forze ucraine stanno resistendo con successo agli sforzi nemici volti a circondare Avdiivka. Il rapporto afferma che le nostre truppe mantengono una difesa robusta e infliggono perdite rilevanti agli invasori durante i combattimenti in corso. Intanto le difese aeree russe hanno abbattuto oggi dieci missili lanciati dalle forze ucraine sulla penisola di Crimea, annessa da Mosca dal 2014.

Lo ha annunciato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti. In Crimea si trova Sebastopoli, dove ha la sua base la flotta russa del Mar Nero.

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Perché Putin sta limitando l'impatto della guerra

«La maggior parte delle vittime russe in Ucraina proviene dalle regioni più povere della Russia». Il sindaco di Mosca, Sergej Sobjanin «è riuscito a limitare l'impatto diretto del conflitto sulla popolazione relativamente benestante della capitale». È quanto emerge dal bollettino dell'intelligence militare britannica che fa il punto sulla Forza di Sicurezza Governativa di Mosca (Mgsf), un'organizzazione istituita dal presidente della Federazione russa, Vladimir Putin per sorvegliare le infrastrutture della capitale. Da luglio 2023, rileva l'intelligence militare britannica, l'Mgsf «ha assunto un carattere più paramilitare, ricevendo anche il permesso di usare armi da fuoco. È probabile che abbia attirato diverse migliaia di reclute su una forza prevista di 15.000 unità. L'Mgsf rappresenta un altro esempio della lunga tradizione russa di 'paramilitarizzazionè. È molto probabile che l'Mgsf sia stato rafforzato in parte per rispondere alle preoccupazioni sulla preparazione delle forze di sicurezza locali di Mosca di fronte all'avanzata delle truppe ammutinate del Gruppo Wagner nel giugno 2023. Il progetto offre anche l'opportunità ai moscoviti di offrirsi volontari per 'compiti patriottici di guerrà, evitando il servizio in prima linea in Ucraina».

 

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Guerra, l'Ucraina non ha il piano B

L'Ucraina mantiene la fiducia nel suo "piano A" per quanto riguarda il sostegno militare occidentale e non ha elaborato un "piano B" nel caso in cui tale sostegno dovesse venire meno. Questa posizione è stata espressa dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, durante un'intervista con la Cnn. Rispondendo alla domanda su come Kiev intenda compensare la mancanza di forniture di armi dai Paesi occidentali, Kuleba ha dichiarato che non c'è un piano alternativo e che si confida appieno nel "piano A". Ha sottolineato che l'Ucraina sarà sempre pronta a difendersi con le risorse a sua disposizione. Il ministro ha enfatizzato che il supporto fornito all'Ucraina non è visto come un atto di carità, ma come un investimento nella difesa della NATO e nella protezione della prosperità del popolo americano, come sottolineato anche dal Segretario generale della NATO. Kuleba ha avvertito che una potenziale vittoria russa potrebbe ispirare altri leader mondiali a seguire l'esempio della Russia, comportando un costo molto più elevato per gli Stati Uniti. Ha quindi criticato coloro che sottovalutano la possibilità di un attacco di Putin a un paese della NATO, sottolineando che commettono un grave errore e dovrebbero riconsiderare la loro prospettiva nella politica estera.

Wsj: «Mosca acquisterà missili a corto raggio dall'Iran»

La Russia sta pianificando di acquistare missili balistici a corto raggio dall'Iran, un passo che migliorerebbe la capacità di Mosca di colpire le infrastrutture dell'Ucraina. Lo dicono funzionari statunitensi al Wall Street Journal, secondo cui i piani di Mosca hanno suscitato profonda preoccupazione dell'amministrazione Biden. La consegna dei missili iraniani potrebbe avvenire già questa primavera se l'acquisto dovesse procedere, ma i funzionari non credono che l'accordo sia stato completato. Nel frattempo, Mosca ha già iniziato a ricevere lanciamissili e diverse dozzine di missili dalla Corea del Nord, hanno detto i funzionari. I piani di Mosca arrivano mentre diminuisce il sostegno del Congresso Usa per la continua assistenza militare degli Stati Uniti all'Ucraina: i legislatori devono ancora approvare un disegno di legge che fornirebbe finanziamenti aggiuntivi per Kiev, ricorda il Wsj. Funzionari statunitensi hanno affermato che il desiderio di Mosca di acquisire missili iraniani era già chiaro a metà dicembre, quando una delegazione russa ha visitato un'area di addestramento iraniana per osservare i missili balistici e le relative attrezzature esposte dalla Forza aerospaziale del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche dell'Iran, compreso il missile Ababil a corto raggio.

Cittadinanza russa agli stranieri che si arruolano

In Russia è stato pubblicato un decreto del presidente Vladimir Putin che concede la cittadinanza del Paese agli stranieri che si sono arruolati come contrattisti per partecipare all'operazione militare in Ucraina. Questi soldati, precisano le agenzie russe, che citano il documento pubblicato sul portale per gli affari legali, potranno fare richiesta di ottenere la cittadinanza al momento del congedo. Lo stesso diritto sarà garantito ai loro familiari.

 

Ultimo aggiornamento: 19:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA