Ha visto morire il padre e il compagno in meno di mezz’ora. È stata una giornata drammatica quella di oggi, vissuta a Minori da Stefania Amatruda. La 43enne ausiliaria al traffico del Comune di Ravello aveva trascorso la notte al capezzale di suo padre Osvaldo, di 78 anni, le cui condizioni di salute si erano aggravate e, per il quale, c’era poco da fare.
Il malore del marito
Alle 7.45 circa, però, Stefania riceve la telefonata di sua figlia: «Mamma, Adriano è steso nel corridoio e non risponde». La donna, preoccupata, si precipita nuovamente a casa. Apre la porta e trova il suo compagno, Adriano Esposito, di 51 anni, riverso sul pavimento, privo di sensi. Immediatamente giunge il medico di base Alfonso Esposito che tenta un disperato massaggio cardiaco. Ma l’uomo era già diventato cianotico. Dopo circa 15 minuti l’arrivo dei sanitari del 118 i quali non possono far altro che costatarne la morte per un infarto massivo che non ha lasciato scampo. La notizia si diffonde velocemente, specie a Ravello, paese d’origine di Adriano Esposito, noto tassista, apprezzato per la sua professionalità e il suo buon carattere, affabile e disponibile, che lascia due figli avuti dal precedente matrimonio. Per Stefania un dramma senza eguali.
Entrambi i funerali domani. L’ultimo saluto ad Osvaldo Amatruda alle 9.30 nella Basilica di Santa Trofimena a Minori, mentre per Adriano Esposito alle 15.30 nel Duomo di Ravello.