Malattia X, cosa è e perché allarma l'Oms. Il nuovo virus (secondo gli esperti) potrebbe provocare un'altra pandemia

A lanciare l'allarme è l'Oms che ha individuato in questo agente patogeno sconosciuto la potenziale causa della prossima grande pandemia che potrebbe colpire in qualsiasi momento

Giovedì 21 Marzo 2024
Malattia X, cosa è e perché allarma l'Oms. Il nuovo virus (secondo gli esperti) potrebbe provocare un'altra pandemia

Malattia X, rischio nuova pandemia. A lanciare l'allarme è l'Oms che ha individuato in questo agente patogeno sconosciuto la potenziale causa della prossima grande pandemia che potrebbe colpire in qualsiasi momento e uccidere milioni di persone in più rispetto al Covid. Il direttore dell'Istituto nazionale statunitense per le allergie e le malattie infettive Anthony Fauci ha affermato che il concetto di malattia X incoraggerebbe i progetti dell'Oms a concentrare i propri sforzi di ricerca su intere classi di virus (ad esempio, flavivirus ), anziché solo su singoli individui.

ceppi (ad esempio, virus Zika ), migliorando così la capacità dell’OMS di rispondere a ceppi imprevisti. Ecco cosa sappiamo su questa nuova (ipotetica) malattia.

Malattia X, Ilaria Capua: «Ci sarà un'altra pandemia, non sappiamo quale ma qualcosa di molto più aggressivo del Covid»

 

Cosa è

Come riporta il CEPI (partnership globale che lavora per accelerare lo sviluppo di vaccini e altre contromisure biologiche contro le minacce epidemiche e pandemiche.), la malattia X è il nome dato dagli scienziati e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a un agente patogeno sconosciuto che potrebbe emergere in futuro e causare una grave epidemia o pandemia a livello internazionale. Nel febbraio 2018, la Malattia X è stata inclusa nell’elenco aggiornato del Blueprint dell’OMS delle malattie per le quali investire in ricerca e sviluppo dovrebbe essere una priorità internazionale.

Cosa sappiamo e mortalità

La stessa malattia X è ipotetica: non esiste. Ma il concetto di Malattia X descrive una minaccia molto reale e crescente per la salute umana – a cui il mondo deve prepararsi meglio per rispondere. La malattia X più recente emersa è stata il virus SARS-CoV-2 che causa COVID-19. Poiché non eravamo adeguatamente preparati a difenderci, il COVID-19 si è diffuso rapidamente e ha causato una pandemia mortale, uccidendo milioni di persone in tutto il mondo. Vaccini sicuri ed efficaci hanno ridotto significativamente la mortalità e la morbilità del COVID-19, salvando circa 20 milioni di vite nel primo anno dalla loro introduzione.

Nuova pandemia?

Sebbene sia probabile che la prossima minaccia pandemica possa emergere come una nuova Malattia X, esiste anche il rischio che agenti patogeni già noti mutino e/o riemergano e poi si diffondano in epidemie internazionali – come è accaduto con il virus Chikungunya – o pandemie.

Vaccini e trattamenti

Solo perché non possiamo prevedere con precisione le sue caratteristiche o il momento del suo arrivo, ciò non significa che non possiamo pianificare la Malattia X. Conoscendo il più possibile le circa 25 famiglie virali più che probabilmente ospiterà una nuova malattia X, gli scienziati possono ottenere un vantaggio nella creazione di nuove difese mediche come vaccini e trattamenti che possono essere rapidamente adattati per colpire una nuova malattia virale.

L'allarme di Capua

Un'altra pandemia è inevitabile. L'Oms parla di malattia X. Perché? «Io continuo a dire che facciamo parte di un sistema complesso. Le pandemie avvengono a cadenza regolare nel tempo - risponde così Ilaria Capua, virologa di fama mondiale, sette anni negli Stati Uniti dove ha diretto lo One Health Center in Florida e ora alla John Hopkins University di Bologna, in un'intervista a 'Il Resto del Carlinò - Mi dispiace dirlo, ma non è che perché abbiamo avuto quella da Covid siamo a posto per i prossimi duecento anni. Purtroppo non funziona così. La malattia X di cui parla l'Oms è un termine per dire che qualcosa, prima o poi, arriverà. Non si sa che cosa, ma succederà. E potrebbe essere ancora più aggressivo del Covid».

Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 12:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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