I peluche sul letto, le foto con il bambino, tutto perfettamente in ordine, all'apparenza lindo e pulito.
L'appartamento di Charlotte Angie, in affitto, due piani che affacciano su via Melzi, è stato completamente ripulito dal killer, dopo aver legato Carol ad un palo da lap dance con la scusa di girare un video erotico, secondo quanto ha raccontato Fontana, e poi averla uccisa a martellate in testa. Per il primo accesso della scientifica è arrivato anche il Procuratore di Busto Arsizio (Varese) Carlo Nocerino, a cui il fascicolo di inchiesta è stato trasmesso dalla Procura di Brescia, che ha avuto competenza perché il ritrovamento dei resti della giovane, fatta a pezzi e buttata in una scarpata, è avvenuto a Borno, nel Bresciano. «Abbiamo trovato riscontri alle dichiarazioni dell'indagato nell'appartamento, sono state individuate tracce ematiche - ha detto appena terminato il sopralluogo - L'appartamento è stato totalmente ripulito dal killer, tutto accuratamente lavato, abbiamo trovato diversi stracci da periziare».
Dopo aver ammazzato Carol - per cui aveva chiesto la separazione dalla moglie e che voleva tenere accanto a sé anche se lei non voleva una relazione - Fontana l'ha fatta a pezzi usando un seghetto e un'ascia acquistati in un negozio di bricolage. Dopo aver tentato senza riuscirci di dare fuoco ai resti in uno chalet affittato sul lago Maggiore, li ha riportati a Rescaldina, dove su Amazon ha acquistato un freezer per metterceli dentro, fino a quando ha deciso di sbarazzarsene. Il congelatore dove il killer ha messo i resti della giovane vittima, «è stato posizionato al piano di sotto, un freezer molto grande rispetto alla metratura del cucinotto», ha aggiunto Nocerino. In un appartamento tirato a lucido, dove però l'odore di disinfettante e detersivo non può lavare via la crudeltà di quanto si è verificato al suo interno, ad attirare l'attenzione del Procuratore sono stati i «tanti peluche». «L'unica cosa che posso dire è che fanno tristezza e tenerezza i tanti pupazzi che aveva in casa» Carol. «La ricostruzione di come è avvenuto il delitto è ancora in itinere. L'indagato - ha concluso - verrà sentito nuovamente nei prossimi giorni».