«Saldi, fermiamo i furbetti scorretti»
Federmoda chiede cambi normativi

Martedì 20 Gennaio 2015
Garzaro e Torti durante l'assemblea di Federmoda
VICENZA - Modificare la normativa dei saldi e mettere fuori gioco i furbetti. La richiesta alla Regione arriva da Matteo Garzaro, presidente provinciale di Federmoda Confcommercio.



Durante l'assemblea dei dettaglianti del tessile abbigliamento Garzaro è andato subito al punto: “Nei giorni scorsi – ha spiegato - abbiamo scritto una lettera a Federmoda Veneto per sollecitare un intervento normativo della Regione che sanzioni, una volta per tutte, la pratica scorretta di anticipare i saldi attraverso l’utilizzo delle card e l’invio di sms, e-mail, messaggi sui social. Abbiamo anche chiesto che vengano cambiate le regole delle vendite di liquidazione totale per rinnovo locali, che troppo spesso sono un bel trucchetto per aggirare il blocco delle promozioni nei 30 giorni pre saldo. Vogliamo che d’ora in poi l’obbligo di chiusura dopo la vendita sia di tre settimane anziché una. E che il periodo di svolgimento della liquidazione sia di quattro settimane anziché le attuali sei. Credo – ha sottolineato Garzaro - che con questi nuovi limiti molti “furbetti” la finiranno di giocare sul filo delle regole”.



Massimo Torti di Federmoda Nazionale, dopo aver sottolineato il ruolo di stimolo che l’associazione vicentina riveste a livello nazionale, non ha mancato di tracciare un quadro difficile della situazione del dettaglio moda: “Nei primi nove mesi del 2014, per ogni nuova apertura nel settore si sono registrate due chiusure e anche se i saldi qualche segnale positivo lo hanno dato, è difficile che con il trend attuale si recuperino i cali dei mesi scorsi”. E sui saldi Garzaro ha aggiunto: “Dalle nostre rilevazioni nel Vicentino c’è stata una fiammata iniziale delle vendite, ma poi siamo tornati ai livelli del 2014. La parabola discendente si è forse arrestata per i più, ma resta paradossale che i capi più importanti oramai si vendano solo se scontati, facendo perdere ai negozi una consistente marginalità”.
Ultimo aggiornamento: 12:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA