Rugby, la "sporta" di Maci
da Treviso torna a Rovigo

Venerdì 24 Gennaio 2014
Rugby, la "sporta" di Maci da Treviso torna a Rovigo

ROVIGO - Venticinque anni dopo la "Sporta di Maci" è tornata a Rovigo. Il presidente del Benetton Rugby Amerino Zatta l’ha consegnata a quello dei Bersaglieri Francesco Zambelli come gradita sorpresa all’interno della presentazione del libro di Marco Pastonesi "La leggenda di Maci". Ristampato a 12 anni dalla prima edizione dall’editore OnRugby/Libreria dello Sport e in libreria dal 12 febbraio. All’evento, in una sala Gran Guardia di Rovigo gremita da oltre 200 persone, c’erano anche l’autore, il "petrarchino" Vittorio Munari (bersaglio preferito delle battute alla vigilia del 151° derby Rovigo-Petrarca domani, ma nel rispondere si è dimostrato...all’altezza), il sindaco ed ex medico rossoblù Bruno Piva, i giornalisti Carlo Cavriani e Ivan Malfatto.

Maci di cognome fa Battaglini. È l’icona del rugby rodigino. «Il suo Nereo Rocco per l’umanità e la grandezza del personaggio; il suo missionario per la passione con cui ha divulgato questo sport» l’ha definito con le parole più belle il "nemico storico" Munari. La "Sporta" è il trofeo che raffigura la borsa, tipo quelle della spesa di una volta, con la quale Maci andava agli allenamenti.

Avendo Battaglini giocato sia a Rovigo (vincendo 3 scudetti negli anni ’50) che a Treviso (dove a portare il primo scudetto del ’56 è stato da allenatore l’altro rodigino Aldo Milani) le due squadre alla fine degli Ottanta avevano istituito il premio per ricordarlo. Si disputava in un’amichevole pre campionato. Ma dopo due edizioni per delle beghe societario-elettorali la sfida è saltata e la "Sporta" è rimasta nella sede dei trevigiani. Da dove Zatta l’ha prelevata per riconsegnarla solennemente al Rovigo. A dimostrazione degli ottimi rapporti (anche elettorali) che intercorrono ora fra le due società.

Ultimo aggiornamento: 17:57