I vicentini cambiano menù:
meglio radicchio e broccolo

Lunedì 19 Gennaio 2015 di R.C.
I vicentini cambiano menù: meglio radicchio e broccolo
VICENZA - Broccoletti, cicoria e spinaci lavati e pronti per essere mangiati? No, grazie. Meglio il radicchio trevigiano e il broccolo fiolaro di Creazzo. Sulle tavole dei vicentini i prodotti locali scalzano quelli "ready to cook".

A confermarlo è il presidente provinciale di Coldiretti Martino Cerantola che, sulla base di un'indagine effettuata dall'associazione degli agricoltori, sottolinea che gli ortaggi già preparati hanno perso appeal, tanto che la vendita, nell'ultimo anno, è calata del 20%.

"Il consumo di cibi cotti è calato a picco - ammette - In cucina sono tornati quelli di stagione, provenienti in particolare dal territorio".

Cerantola afferma che c'è una riscoperta dei prodotti un tempo scomparsi dalla dieta dei vicentini, come quelli stagionali. Colpa della crisi, che ha congelato gli stipendi e costretto le famiglie a rivedere i menù. "I nostri consumatori hanno modificato gli acquisti anche a causa della tassazione - conferma il numero uno di Coldiretti - Con i mercati di Campagna Amica, svolgiamo un importante ruolo educativo e sociale, ma occorre spingere di più in questa direzione, per evitare che i vicentini si rivolgano a prodotti low cost, spesso frutto di produzioni meno garantite e di dubbia provenienza".

Ultimo aggiornamento: 11:25
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