PORTO VIRO - «Eravamo separati. Ma lui continuava a dire che dovevo andare da lui, che ero sua moglie». È il racconto reso ieri davanti al giudice dalla donna sui 60 anni di Porto Viro nel processo aperto a carico dell'ex marito, un coetaneo sul quale pesano numerose ipotesi di reato: si va dallo stalking, per un periodo che va da da marzo 2008 a settembre 2009, alle lesioni aggravate, al porto abusivo di un coltello, alla tentata rapina.
Il 4 agosto 2009 l'uomo avrebbe ferito a coltellate la donna, quindi avrebbe anche cercato di portarle via la borsetta. Ha detto che spesso il marito si appostava sotto casa, la seguiva, si lasciava andare a piccoli dispetti, come sgonfiarle la bici o anche portargliela via per restituirgliela in seguito. Non sapeva, insomma, sostiene l'accusa, rassegnarsi alla separazione.
Ultimo aggiornamento: 13:04
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