ASIAGO - Partita fotocopia di gara 1 e gara 2, quella di ieri sera all'Odegar di Asiago per la terza sfida fra gli stellati di John Parco e un Milano che questa volta sembrava voler vendere davvero cara la pelle.
Ma per gli stellati, incitati dai circa 2.500 tifosi stipati al palaghiaccio di via della stazione, ancora una volta è stata vittoria.
E fa tre. Questo significa che da martedì quando si giocherà all'Agorà di Milano, Bentivoglio e compagni possono già staccare il biglietto per la finale accelerando così i tempi dopo l'estenuante serie di sette partite giocate ai quarti ccontro il coriaceo Appiano.
Ieri sera, quindi, ancora una rimonta dopo che i meneghini con Vallorani prima e con l'indomabile Nicola Fontanive a inizio del secondo drittel, erano passati in vantaggio. Un primato che però non dura a lungo e svanisce con la potente rete di Ulmer.
L'Asiago è galvanizzato, i supporter dell'Odegar anche e prima della seconda sirena arriva il pareggio in powerplay di Borrelli.
Terza frazione non così facile per gli stellati, Miglioranzi porta in vantaggio la squadra di casa. Un 3-2 che resiste al pressing rossoblu grazie anche a Marozzi che fa buona guardia alla gabbia asiaghese.
Terza sirena, esplosione di felicità a cominciare da quella del presidente dell'Asiago, Piercarlo Mantovani
Appuntamento martedì a Milano che, in attesa di conoscere chi la spunterà fra Valpusteria e Renon, potrebbe essere l'ultima trasferta di questa semifinale.
Ultimo aggiornamento: 17:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma per gli stellati, incitati dai circa 2.500 tifosi stipati al palaghiaccio di via della stazione, ancora una volta è stata vittoria.
E fa tre. Questo significa che da martedì quando si giocherà all'Agorà di Milano, Bentivoglio e compagni possono già staccare il biglietto per la finale accelerando così i tempi dopo l'estenuante serie di sette partite giocate ai quarti ccontro il coriaceo Appiano.
Ieri sera, quindi, ancora una rimonta dopo che i meneghini con Vallorani prima e con l'indomabile Nicola Fontanive a inizio del secondo drittel, erano passati in vantaggio. Un primato che però non dura a lungo e svanisce con la potente rete di Ulmer.
L'Asiago è galvanizzato, i supporter dell'Odegar anche e prima della seconda sirena arriva il pareggio in powerplay di Borrelli.
Terza frazione non così facile per gli stellati, Miglioranzi porta in vantaggio la squadra di casa. Un 3-2 che resiste al pressing rossoblu grazie anche a Marozzi che fa buona guardia alla gabbia asiaghese.
Terza sirena, esplosione di felicità a cominciare da quella del presidente dell'Asiago, Piercarlo Mantovani
Appuntamento martedì a Milano che, in attesa di conoscere chi la spunterà fra Valpusteria e Renon, potrebbe essere l'ultima trasferta di questa semifinale.
