Roshelle, look estremo alla Festa di Roma: l'ex pupilla di Fedez quasi nuda sul red carpet

Sabato 26 Ottobre 2019
foto
Le sorelle Goggi, Loretta e Daniela, nel fuoco di flash del red carpet della Festa del Cinema in un caldo pomeriggio di ottobre. E inizia la gara fashion. Per la passerella del film “Hustlers”, storia di spogliarelliste con Jennifer Lopez nel cast, sfila il bianco e nero di Angela Melillo che incanta tutti con il suo tacco dodici. Stefania Orlando sfoggia un lungo rosa e blu scortata dal marito Simone Gianlorenzi. Pizzo trasparente verde acqua per Ludovica Pagani, sguardo sognante, con grande fiocco svolazzante sulla spalla. Cattura l’attenzione la showgirl Emy Bergamo, taglio corto, in completo pantalone nero con corpetto in tinta e papillon scuro come girocollo. Colpisce la piega anni Trenta di Roberta Caronia, in lunghe balze nere.

Riempie l’obiettivo, per altezza e colori, la cestista Valentina Vignali, in corto abito azzurro su stivaletti argentati. Passa Andrea Occhipinti e poi il ballerino Luca Tommassini, in divertente blusa, che saluta Katia Noventa e poi fa un clic ai fotografi. Bellissima la cantante Ginta Biku, in total black. E ancora Fabiana Latini in raso rosa. E visto il tema del film, arriva la conturbante Roshelle, capelli rosa e con una semplice maglia metallica dorata a coprire l’essenziale. Moda ma anche incontri. Presso la Roma Lazio Film Commission si affacciano Alessio Boni, Luca Zingaretti, in camicia bianca su pantaloni scuri, assediato dai fan, e il regista Mimmo Calopresti. Capelli blu come il lungo spolverino e la sciarpa, su pigiama palazzo di seta bianca, per la carismatica Lucia Bosè, che al Teatro Studio Gianni Borgna presenta il libro “Lucia Bosè, una biografia”, di Roberto Liberatori.

L’attrice raggiunge il palco per incontrare il pubblico e ripercorrere le principali tappe della carriera. Ed è subito folla di ammiratori. Grande attesa, presso la Sala Petrassi, per la proiezione de “Il terremoto di Vanja-Looking for Cechov”, di Vinicio Marchioni. Attraverso lo spettacolo “Uno zio Vanja”, da Anton Cechov, l’attore-regista ci porta nella provincia italiana distrutta dal terremoto e nei luoghi dello scrittore russo. A dieci anni dal terremoto de L'Aquila, a tre da quello di Amatrice, l’opera parte dal capolavoro di Cechov per indagare l'immobilità italiana post-terremoto con la voce di Toni Servillo. Sul red carpet gli interpreti, Marchioni e Francesco Montanari, si prenotano davvero tardi con le loro rispettive compagne: Milena Mancini e Andrea Delogu. Infine da Alice nella Città serata per Gabriel Batistuta con Carlo Verdone, Marco Del Vecchio, Vincent Candelà, Stefano Pantano e Aldair in occasione della presentazione del documentario "El numero Nueve".

Lucilla Quaglia
Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci