Vanya Gaberova, l'estetista pluripremiata in Gran Bretagna accusata di essere una spia di Putin: «Informazioni alla Russia»

La 29enne bulgara di fama internazionale e specializzata in unghie e ciglia dal “mega volume russo”, è accusata di essere una spia di Mosca in Gran Bretagna

Venerdì 22 Settembre 2023 di Silvia Sfregola
Vanya Gaberova, l'estetista pluripremiata in Gran Bretagna accusata di essere una spia di Putin: «Informazioni alla Russia»

È accusata di essere una spia russa ma finora era conosciuta per il suo eccellente lavoro di estetista. Vanya Gaberova, 29 anni e imprenditrice di bellezza di fama internazionale, era specializzata in unghie e ciglia dal “mega volume russo” ed era stata premiata più volte per la sua attività. Ma la giovanissima e insospettabile proprietaria di un salone d'estetica ad Acton, a nord di Londra, in realtà sarebbe il membro più giovane di una presunta rete di spionaggio composta da cinque bulgari incriminati nel Regno Unito. Le indagini della polizia inglese hanno rivelato un nuovo episodio della guerra delle spie nel conflitto tra Russia e Ucraina: il gruppo arrestato avrebbe cospirato per raccogliere informazioni da passare a Mosca nel periodo compreso tra il 30 agosto del 2020 e l’8 febbraio del 2023.

 

Il giallo della spia-estetista

«Stava per cedere la sua attività per fare altre cose» ha raccontato al quotidiano britannico The Daily Telegraph il direttore del ristorante portoghese “Villamoura”, che si trova proprio di fronte al salone di bellezza gestito dalla Gaberova. «Aveva un compagno che veniva spesso» ha sottolineato. «Era una persona molto timida, discreta. Non avrei sospettato che fosse una spia, ma se lo fosse stata, sarebbe stata una brava persona. La conoscevo da due o tre anni e non me lo sarei mai aspettato».

Nel quartiere sono rimasti tutti senza parole dopo aver appreso la notizia dell'arresto: «Mi è stato detto di non dire nulla» ha dichiarato una dipendente del negozio finito nel mirino delle indagini. La giovanissima imprenditrice ai tempi della pandemia di Covid 19 aveva ottenuto un prestito di 20.000 sterline.

Retata di spie al soldo di Mosca

Durante le perquisizioni all'interno delle abitazioni della giovane e delle altre quattro presunte spie, Orlin Roussev (45 anni), Bizer Dzhambazov (41 anni) e i 31enni Katrin Ivanova e Ivan Stoyanov, gli agenti hanno trovato diversi passaporti falsi e carte d'identità. Secondo le indagini condotte finora i cinque bulgari entravano e uscivano spesso da un appartamento a nord-ovest di Londra, situato a un miglio di distanza dalla base militare della Raf di Northolt. Si tratta di un centro spesso utilizzato da ministri, capi di stato stranieri e anche membri della famiglia reale. «La procura della Corona britannica ha autorizzato l’incriminazione di cinque persone bulgare sospettate di attività di spionaggio per conto della Russia sia in territorio britannico che in altri Paesi europei» ha scritto The Telegraph riportando le dichiarazioni del capo della Divisione Crimini Speciali e Antiterrorismo, Nick Price. «Le accuse fanno seguito a un’indagine della Polizia Metropolitana. È in corso un procedimento penale contro i cinque individui e ciascuno di essi ha diritto a un giusto processo».

Ultimo aggiornamento: 20:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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