L'assedio a Kharkiv, la battaglia a Sumy. In questo momento la guerra si svolge sul confine tra Russia e Ucraina sul lato Nord-ovest. È lì che Putin vuole costruire la sua zona cuscinetto per proteggersi in vista dell'offensiva decisiva nel Donetsk, il vero obiettivo.
Russia, la zona cuscinetto
Secondo l'analisi dell'Istituto per lo studio della guerra (Isw) l’esercito russo ha iniziato un’operazione offensiva lungo il confine russo-ucraino nell’oblast settentrionale di Kharkiv il 10 maggio, uno sforzo che porrà serie sfide alle forze ucraine nei prossimi mesi. L’operazione mira a sistemare le forze ucraine in tutto il teatro di guerra e a diradarle lungo la linea del fronte di 600 miglia per creare opportunità, in particolare nell’oblast di Donetsk. Le forze russe probabilmente sfrutteranno il loro punto d'appoggio tattico nell'oblast settentrionale di Kharkiv nei prossimi giorni per intensificare le operazioni e perseguire la fase iniziale di uno sforzo offensivo probabilmente inteso a respingere le forze ucraine dal confine con l'oblast di Belgorod e avanzare all'interno dell'area metropolitana, nel poligono di artiglieria della città di Kharkiv. L’operazione potrebbe creare le condizioni per un’importante operazione offensiva che mira a conquistare la città di Kharkiv, sebbene gli attuali sforzi limitati delle forze russe non suggeriscano che le trippe stiano immediatamente perseguendo un attacco su vasta scala per avvolgere, accerchiare o impadronirsi città. L’operazione della Russia è comunque pericolosa e sta già dirottando alcune forze e risorse ucraine da Donetsk a Kharkiv. Ma costringerà comunque l’Ucraina a prendere difficili decisioni sulla definizione delle priorità che possono generare effetti operativi significativi a favore della Russia nei prossimi mesi.
La battaglia a Kharkiv
Le forze russe hanno messo a segno anche ieri progressi «tatticamente significativi» a nord e nord-est della città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, e attualmente sembrano dare priorità alla rapida creazione di una «zona cuscinetto» lungo il confine piuttosto che alla creazione delle condizioni per penetrazioni più in profondità nell'omonima regione: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). I video pubblicati ieri mostrano che le forze russe sono avanzate a Hlyboke (a nord di Lyptsi) e hanno issato una bandiera al centro del villaggio, ma secondo fonti russe non hanno ancora preso l'intera Hlyboke, si legge nel rapporto del centro studi statunitense. Altri video mostrano che hanno guadagnato terreno a sud-ovest di Oliinykove (a nord-est di Lyptsi) e a nord di Lukyantsi (a nord-est di Lyptsi e a sud-est di Oliinykove). Da parte sua, lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze russe hanno ottenuto un «successo tattico» non specificato vicino a Lukyantsi, mentre il ministero della Difesa di Mosca ha riferito che gli ucraini hanno contrattaccato vicino a Hlyboke.
Le armi Usa
Le armi previste dal nuovo pacchetto da 61 miliardi di dollari in aiuti militari Usa approvato tre settimane fa stanno arrivando al fronte in Ucraina: lo ha detto un funzionario statunitense. Lo riporta il Guardian. Le armi includono intercettori destinati alla difesa aerea, artiglieria e missili guidati di precisione a lungo raggio Atacms. «Abbiamo già iniziato a far arrivare artiglieria e Atacms... e anche altre capacità di difesa aerea destinate a soddisfare le esigenze più urgenti, in particolare con un occhio alle attività della Russia in questo momento a Kharkiv», ha affermato il funzionario.
Gli attacchi
È di un morto e due feriti il bilancio dell'attacco russo sull'oblast di Sumy, nell'Ucraina nordorientale. Lo rende noto il Kyiv Independent spiegando che l'artiglieria russa ha colpito il villaggio di Krasnopillia. Tuttavia, è la città di Bilopillia ad aver subito il maggiore impatto, con 42 esplosioni registrate. Situata a soli otto chilometri dal confine con la Russia, Bilopillia, che prima del conflitto contava circa 15.600 residenti, rappresenta uno degli epicentri dello scontro in corso. Dal gennaio all'aprile di quest'anno, 40 residenti dell'oblast di Sumy sono stati uccisi e 110 feriti, tra cui 13 bambini. Nella sola comunità di Velykopysarivka i russi, negli ultimi giorni, hanno sganciato 29 mine.
L'intelligence Gb: Mosca sta cercando di distogliere forze Kiev
«Sferrando l'attacco lungo un nuovo asse, la Russia sta cercando quasi certamente di distogliere risorse ucraine da altre parti della linea del fronte e di minacciare Kharkiv, la seconda città del paese». E' quanto si legge nell'ultimo aggiornamento dell'intelligence britannica pubblicato su X dal ministero della Difesa di Londra. E' inoltre «improbabile» che la Russia abbia ammassato risorse sufficienti a conquistare la città senza far convergere in zona altre truppe. Nel suo rapporto quotidiano, l'intelligence britannica precisa che ad attaccare la regione ed assumere il controllo di diversi piccoli centri abitati è stato il Raggruppamento di forze settentrionale, di recente formazione. «La città di confine di Vovchansk è quasi certamente un obiettivo russo a breve scadenza, attualmente oggetto di contesa tra forze russe e ucraine».
