Continua a preoccupare in Romania il contagio da Covid-19 e nel paese è allarme per il tasso di occupazione delle terapie intensive. Secondo la stampa locale, sono soltanto 24 i posti rimasti disponibili in tutto il Paese, nessuno più nella capitale Bucarest.
Due persone sono morte a Craiova, nell'attesa di essere sistemati in terapia intensiva. Il premier Florin Citu non sembra però essere preoccupato, anzi ha dichiarato di non voler imporre alcuna restrizione e che la situazione resta sotto controllo, nonostante la stima di 2.000 posti di terapia intensiva necessari per questa nuova fase della pandemia: «A Bucarest non verranno applicate restrizioni speciali fino a quando l'incidenza non toccherà quota 6 (al momento è del 4.96)», ha reso noto.
«È vero che questa quarta ondata non è stata gestita bene nella sua fase iniziale, ma adesso l'organizzazione sta migliorando e ce la faremo così come ce l'abbiamo fatta in passato», ha aggiunto il primo ministro, chiedendo un grande sforzo e la massima collaborazione a tutte le persone coinvolte nella gestione sanitaria del paese. Sono stati 5.655 i casi registrati da ieri con un'incidenza del 19.6%.