Momo, da Sanremo alla povertà: chiesta la legge Bacchelli per aiutare la cantautrice

Giovedì 28 Marzo 2024 di Walter Berghella
Momo, da Sanremo alla povertà: chiesta la legge Bacchelli per aiutare la cantautrice

Il mondo dello spettacolo corre in aiuto della cantautrice lancianese Momo, al secolo Simona Cipollone, 51 anni.

Fiaccata da anni di Covid in cui il mondo artistico si è fermato e colpita da una malattia, ora i suoi colleghi hanno lanciato una petizione per richiedere in suo favore la legge Bacchelli per poterla sostenere economicamente. «Sono contenta per tanta solidarietà che arriva dal mondo dello spettacolo – dice Momo. E’ bello ricevere tanto affetto dalle persone. Ora sono sola qui a Lanciano e vivo con i miei gatti. Da tanto tempo non lavoro e nessuno me lo offre, nonostante ho inviato numerosi curriculum. Il lavoro non c’è e questo mi ha portato alla depressione, ma sto bene dopo aver avuto un ictus. Neppure il comune di Lanciano mi ha aiutata dopo aver fatto diverse domande». 

La petizione per aiutare Momo è stata lanciata su Change.org volto a richiedere la concessione della Legge Bacchelli. La norma ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo a favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità, i quali possono così usufruire di contributi vitalizi utili al loro sostentamento. La vita artistica di Momo è ricca di successi e nel 2008 è stata premiata per le migliori creazioni musicali d’autore dalla Francia, con l’attestato ricevuto dall’ambasciatore francese a Roma nel centro culturale Saint Louise France. E che dire del tormentone “Fontanela” portato al Dopofestival di Sanremo 2007 condotto da Piero Chiambretti. L’anno prima, nel 2006, Momo ha scritto un brano per Simone Cristicchi, rivelazione dell’anno con “Bella Gente” e il suo gettonatissimo tormentone “Vorrei cantare come Biagio Antonacci”, giunto secondo tra i giovani. La petizione per Momo ha già ottenuto oltre 300 firme, tra cui quelli di Alfredo Rapetti Mogol, Ginevra Bompiani e Maddalena Crippa. 

«Momo - spiega l’amico e critico musicale Alessandro Sgritta - si trova in uno stato di grave ristrettezza economica in quanto non è più in grado di provvedere al suo sostentamento: fino a qualche mese svolgeva lavori saltuari, poi per problemi di salute li ha persi. Riteniamo abbia i requisiti per accedere al Fondo Bacchelli». Viene considerata una novella Petrolini, una Giorgio Gaber - Paolo Conte in gonnella. «Mi definisco una circense - aveva già detto al Messaggero. Racconto storie, personaggi, buffoni, giocolieri. Il mio lavoro viaggia tra sogno e realtà. Resto legata alle mie radici lancianesi».

Ultimo aggiornamento: 08:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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