«Per un pasticcio di qualche tipo è stata tagliata Nuotando nell'aria. Evitiamo di voler capire quale tipo di pasticcio è stato: ma a volte in Italia se fai rock in un certo modo sei veramente un marziano. Che Paese...». I Marlene Kuntz affidano a Facebook lo sfogo per essersi vista tagliata dalla loro esibizione una delle canzoni che avevano previsto di portare sul palco del Primo Maggio a Roma. «Beh: il resto ci è sembrato figo. Speriamo anche per voi», ha concluso la band.
«Siamo scesi molto incazzati dal palco, al termine della nostra esibizione.
Ultimo aggiornamento: 21:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Siamo scesi molto incazzati dal palco, al termine della nostra esibizione.
C'è stata una sorta di misunderstanding, non si capiva cosa dovevamo fare. E così ce ne siamo andati. Non credo ci sia un colpa, però....». I Marlene Kuntz, ancora a caldo, commentano così la loro esibizione al Concertone del Primo Maggio a Roma, che è stata tagliata nella parte finale, sulla terza canzone in scaletta «Nuotando nell'aria». «Ci sono situazioni in cui i gruppi che fanno rock come noi sono visti come marziani. Siamo stati penalizzati, non so se ad altri gruppi sarebbe successo quello che è successo oggi a noi. Eppure facciamo musica da 25 anni, meriteremmo meno disattenzione», hanno sottolineato.
Gli organizzatori: «Errore tecnico, saranno i primi ospiti del 2017». «C'è stato un'incomprensione con la regia, un errore tecnico che ha portato all'interruzione anticipata dell'esibizione dei Marlene Kuntz. Ma con loro abbiamo già chiarito e l'anno prossimo saranno di nuovo qui. Sono i primi ospiti che annunciamo per il 2017». Massimo Bonelli della iCompany, che organizza il Concertone del Primo Maggio a Roma insieme a Ruvido Produzioni, chiude così l'incidente di percorso con la band piemontese e coglie l'occasione per fare il punto sulla lunga maratona musicale. «Ci diamo un 7. Al nostro secondo anno, l'evento sta prendendo la forma che volevamo. Più musica e meno parole».