Pantera nera fuggita, l'esperto: «Due gabbie non bastano per la cattura, potrebbe uccidere in ogni momento»

Lunedì 27 Gennaio 2020 di Valeria Arnaldi
Pantera nera fuggita
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Segnalazioni sempre più frequenti. Testimonianze di varie persone che assicurano di aver visto la belva. Video girati a distanza. Poi, la prova: una capra sgozzata.

A una settimana circa dalle prime segnalazioni, prosegue con droni e gabbie la ricerca della Valeria Arnaldiavvistata nella zona di San Severo, nel Foggiano. E, inevitabilmente, sale la paura. In campo sono scesi Carabinieri forestali e servizio veterinario Asl. Obiettivo, intrappolare l'animale e sedarlo con fucili ad anestetico. La fiera è stata avvistata anche ad Apricena e si teme si rifugi nei boschi di San Nicandro Garganico.

Federico Coccìa, veterinario, già presidente del Bioparco di Roma, come potrebbe essere arrivata nella zona una pantera?
«Non è animale usato negli spettacoli circensi, non è possibile quindi che sia scappata da un circo. Non può neppure essere fuggita da uno zoo. Circo e zoo, infatti, hanno l'obbligo di denunciare la scomparsa di un animale. La pantera è un simbolo di potere nelle proprietà dei malavitosi. Molto probabilmente è scappata da una di queste residenze».

Perché non si riesce a catturare?
«Non ci sono forze e strumenti adatti. In tutta la Puglia vengono usate due gabbie per tentare di intrappolarla, ne servirebbe 20 o 30. Le istituzioni stanno sottovalutando enormemente il problema. È come se un terrorista girasse per i boschi con il kalashnikov. La pericolosità è la stessa. La mia paura è che tra un po' la pantera, non per sua colpa, possa fare male a qualcuno».

Come agire, allora?
«La pantera è una grande arrampicatrice, preda saltando dagli alberi. Inoltre, è stanziale, è difficile sradicarla dal territorio. Mangia solo il cibo che ha cacciato e lo fa in più giorni. Bisogna aumentare il numero di gabbie e mettere la capra che ha ucciso in una di queste».

Che fare se ci si trova davanti all'animale?
«Bisogna stare fermi, indietreggiare lentamente, senza correre e senza gridare, altrimenti si diventa preda. Non è un animale che aggredisce l'uomo ma, impaurito, può farlo e questa pantera è impaurita, è in una zona non sua e ha fame, è cresciuta in cattività, abituata a ricevere la carne, si vede da come ha ucciso la capra. Inoltre, nelle case dei boss l'aggressività degli animali viene stimolata. Chi la incontra rischia la vita».

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Ultimo aggiornamento: 11:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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