Quattro grandi navi baleniere hanno già lasciato i porti. Armate di potenti arpioni esplosivi, sono salpate prima dell'alba da Hachinohe, cittadina della prefettura di Aomori e da Ishinomaky che invece appartiene a quella di Miyagi. Le quattro baleniere, alle quali si unirà a giugno una quinta, sono dirette nelle acque del versante nord orientale del Paese dove si tratterranno per un paio di mesi. Obiettivo? Non meno di 120 balenottere cui seguiranno, nelle settimane successive, altri esemplari.
Le proteste
Numeri esorbitanti e fuori dal tempo che continuano a sollevare proteste dal mondo ambientalista internazionale che già parla di una vera e propria strage annunciata. Quello in corso, è il terzo anno consecutivo che vede il paese del Sol Levante riprendere la caccia alle balene per fini commerciali.
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