Non aveva ben capito con chi aveva a che fare, così un extracomunitario ventinovenne si è ritrovato in arresto, con l’accusa di rapina, dopo essere stato inseguito e bloccato. Sì perché la vittima era un maresciallo dei carabinieri in pensione. Il militare aveva fermato la sua auto, una Peugeot 207, davanti al Carrefour di via Misticoni, a Pescara, ed era entrato per ritirare un pacchetto al box Amazon. È stato lontano davvero pochi minuti. Ma tornando alla macchina si è accorto che la gomma anteriore destra era stata tagliata. Ha appoggiato pacchetto e borsello in macchina e si è messo all’opera: mentre era impegnato e di fatto nell’impossibilità di muoversi tempestivamente, ha visto un uomo che apriva lo sportello dell’auto, prelevava il borsello e si allontanava a passo svelto. Il carabiniere ha iniziato a inseguirlo e arrivato in via Colonna, più o meno all’intersezione con via dei Sanniti, è riuscito a bloccarlo, anche all’aiuto di un passante. Nel corso dell’inseguimento, aveva anche chiamato il 112. Quando una pattuglia della sezione radiomobile, diretta dal capitano Giovanni Rolando, è arrivata sul posto, ha visto che il ventinovenne stava cercando di scappare di nuovo, aggredendo i due uomini per liberarsi.
Lo hanno bloccato e, ascoltate le dichiarazioni dell’ex maresciallo e del passante, lo hanno sottoposto a perquisizione. Ed è venuto fuori il borsello rubato. E non soltanto quello: l’extracomunitario aveva con sé anche un’altra tracolla, contenente documenti personali e qualche spicciolo, sottratta a un’altra persona sempre nella zona di via Misticoni, più un coltello di ventuno centimetri, con la lama zigrinata e il manico di colore rosso che utilizzava per tagliare le gomme. È stato quindi arrestato per rapina, danneggiamento aggravato e porto di oggetti atti ad offendere.