Pasqua, i consigli dello chef stellato:
«In cucina trionfa la primavera»

Venerdì 18 Aprile 2014 di Claudio De Min
Pasqua, i consigli dello chef stellato: «In cucina trionfa la primavera»
«La stagione che amo di più? Da cuoco non ho dubbi, dico la primavera, un'esplosione di ingredienti, colori e profumi che esaltano la mia cucina»: parola di Nicola Portinari, due stelle Michelin a Lonigo (Vi) con "La Peca", assieme al fratello Luigi (mago dei dessert) e alla cognata Cinzia Boggian (padrona della sala e “artista” dei centrotavola).



E lo spettacolo della primavera in tavola si può ammirare sul numero di aprile del mensile Gambero Rosso che dedica a La Peca e ai Portinari uno speciale di otto pagine con spettacolari foto di piatti come le Lumache in tempura su erbe e foglie primaverili, il Risotto con germogli di primavera, crema di stringoli e fiori di campo, e infine la Spugna di mentuccia romana con fragole, gelato di alloro, olio di oliva e sale nero. Estasi per gli occhi e, ovviamente, per il palato, di una delle più emozionanti cucine d'Italia.



Ma come non essere d'accordo con Nicola? Erbe spontanee di ogni tipo, asparagi e castraure di Sant'Erasmo, fragole e piselli: in tavola la primavera è un trionfo di leggerezza e natura e una Pasqua come questa, che cade esattamente nel cuore della stagione che porta all'estate, è anche una tentazione, golosa e irresistibile, di farsi viziare da un pranzo con parenti e amici al ristorante o in trattoria. E, a ben vedere, la Pasqua non è meno attraente del Natale, dal punto di vista del goloso.



Prendete, ad esempio, il Fiore di zucca e panzanella di asparagi, gambero rosso di Sicilia e il suo guazzetto proposti dallo chef Episcopo al ristorante "La Corte" di Follina, una stella Michelin sulle colline del prosecco (0438971761), una delle proposte del menu pasquale (68 euro, bevande escluse). O, per chi preferisce il mare alla collina per il giorno di Pasqua, i Risi e Bisi primo fiore con gamberi scottati e crema di burrata proposti dall'Osteria "Ai Do Campanili" (0415301716) a Treporti (Ve) in un menu - a 75 euro tutto compreso – aperto dalla Insalatina di asparagi con uovo poché e salmone marinato.



O ancora, nel cuore di Venezia, i Ravioli con piselli, scampi e germogli di menta o il Sorbetto alle erbe di campo di chef Luca Veritti nel menu pasquale del "Met" dell'hotel Metropole (041/5205044).

L'uovo, si diceva, è uno dei grandi protagonisti della tavola pasquale. E non solo a fine pasto, quando di solito arriva modellato nel cioccolato (al ristorante "Do Leoni" del Londra Palace - 041/5200533 -, sempre a Venezia, ve le serviranno con mousse di zabaione, salsa al cioccolato e profumo di uvetta), ma anche come inevitabile accompagnamento degli asparagi che, nel caso del ristorante "Storie d'Amore" di Borgoricco (Pd), sono la base di un antipasto completato dalla maionese calda ai carletti, in un menu dal rapporto qualità-prezzo probabilmente imbattibile (60 euro tutto compreso, tel. 049/9336523), con la classicissima e ligure Torta Pasqualina (con tanto di uovo sodo di ordinanza nella farcitura) da gustare come aperitivo in abbinamento ad una fresca e bollicinosa Blanquette de Limoux Guinot.



Verdure ed erbe superstar anche per la trattoria "Orsone", di proprietà della famiglia Bastianich, a Cividale del Friuli dove, immediatamente dopo Pasqua, martedì prossimo e in occasione dell'Earth Day, la giornata mondiale dedicata alla tutela e salvaguardia della Terra, verrà svelato in anteprima il nuovo percorso di cucina firmato dallo chef spagnolo Eduardo Valle Lobo e interamente dedicato al mondo vegetale anche con forte impronta territoriale, come nel piatto "Primevere in Cividât", trionfo delle erbe spontanee e della ricotta delle Valli del Natisone, omaggio a quanto la natura offre nei dintorni di Cividale abbinando circa 35 specie vegetali tra erbe spontanee, fiori, foglie, radici e vegetali.
Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 07:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA