Google contro i siti pirata: pronto
un algoritmo che declassa la ricerca

Mercoledì 22 Ottobre 2014
Google contro i siti pirata: pronto un algoritmo che declassa la ricerca
Google sempre più attivo nella sua battaglia alla pirateria. Il colosso di Moutnain View ha creato un algoritmo che punta a penalizzare i siti che ospitano prodotti piratati come film, musica, videogiochi e libri.

In pratica il nuovo sistema 'declasserebbe' queste piattaforme nelle ricerche online. Sono indicazioni contenute nel report 'How Google Fights Piracy' e dovrebbero essere applicate dalla prossima settimana. Nello stesso documento, inoltre, l'azienda spiega che con il programma Content ID ha distribuito 1 miliardo di dollari ai detentori di copyright su YouTube.



Il programma Contentd ID è stato istituito nel 2007 per eseguire la scansione sui contenuti generati degli utenti e individuare le violazione del diritto d'autore su YouTube. Ne fanno parte 5mila detentori di copyright, come le etichette musicali, le emittenti tv e gli studi cinematografici. Riguardo gli sforzi per abbassare il 'ranking' dei siti pirata, Google si riferisce a quelle piattaforme che hanno ricevuto un gran numero di denunce in base al Digital Millenium Copiright Act (DMCA), la legge statunitense sul copyright.



Secondo il rapporto, nel 2013 Google ha ricevuto 224.000 segnalazioni e ha rimosso il 99% di queste.
Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 15:40

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