Dopo giorni di silenzio, alla vigilia della gara contro il Livorno, Adriano Galliani si presentato a Milanello alle 11.45 e ha pranzato con Clarence Seedorf e la squadra. Il clima è apparso sereno: è meglio non pensare al futuro e non dare ascolto alle voci che vorrebbero Pippo Inzaghi l’alternativa numero uno per sostituire a giugno l’olandese, colpevole di non avere rapporti idilliaci con parte dello spogliatoio rossonero. Le alternative rimangono quelle di Roberto Donadoni e Luciano Spalletti.
Futuro. «Sono sicuro di essere l’allenatore del Milan anche il prossimo anno, a meno che non arriva una telefonata del presidente. Io vorrei parlare della partita. Se avete domande per la società, chiedete a Galliani che è qui. Il focus della squadra è l’Europa, non la mia posizione».
Berlusconi. «L’ultima volta che l’ho sentito è stato dopo la Lazio. Riprenderemo i contatti con lui la prossima settimana. Se mi sento benvoluto da tutti nella società? Parlo solo della partita».
Obiettivi. «Vogliamo andare in Europa, cercheremo di arrivare più in alto possibile».
Andamento. «Abbiamo sempre continuato a lavorare con determinazione, il gruppo ha sempre voluto uscire dal momento negativo e ci è riuscito. Le parole di Gattuso? Lo ringrazio, dobbiamo rimanere uniti».
Livorno. «Dobbiamo essere concentrati su questa partita. Le motivazioni sono chiare, dovremo entrare in campo con il giusto atteggiamento. I ragazzi hanno motivi e orgoglio personale per centrare l’obiettivo della società. Io voglio vedere lo spirito combattente della squadra e l’essere concreti».
Balotelli. «Nel complesso mi è piaciuto contro il Catania. Sta cercando il risultato insieme alla squadra. Lui è il primo a farsi autocritica».
El Shaarawy.«Abbiamo definito un programma per lui, in breve tempo per portarlo a 70 minuti di partita. Farà i suoi primi venti minuti domani con la Primavera. Correre in maniera sbagliata può solamente pregiudicare le speranze del Mondiale. Honda? Speriamo di riaverlo settimana prossima».
Ultimo aggiornamento: 15:39
Futuro. «Sono sicuro di essere l’allenatore del Milan anche il prossimo anno, a meno che non arriva una telefonata del presidente. Io vorrei parlare della partita. Se avete domande per la società, chiedete a Galliani che è qui. Il focus della squadra è l’Europa, non la mia posizione».
Berlusconi. «L’ultima volta che l’ho sentito è stato dopo la Lazio. Riprenderemo i contatti con lui la prossima settimana. Se mi sento benvoluto da tutti nella società? Parlo solo della partita».
Obiettivi. «Vogliamo andare in Europa, cercheremo di arrivare più in alto possibile».
Andamento. «Abbiamo sempre continuato a lavorare con determinazione, il gruppo ha sempre voluto uscire dal momento negativo e ci è riuscito. Le parole di Gattuso? Lo ringrazio, dobbiamo rimanere uniti».
Livorno. «Dobbiamo essere concentrati su questa partita. Le motivazioni sono chiare, dovremo entrare in campo con il giusto atteggiamento. I ragazzi hanno motivi e orgoglio personale per centrare l’obiettivo della società. Io voglio vedere lo spirito combattente della squadra e l’essere concreti».
Balotelli. «Nel complesso mi è piaciuto contro il Catania. Sta cercando il risultato insieme alla squadra. Lui è il primo a farsi autocritica».
El Shaarawy.«Abbiamo definito un programma per lui, in breve tempo per portarlo a 70 minuti di partita. Farà i suoi primi venti minuti domani con la Primavera. Correre in maniera sbagliata può solamente pregiudicare le speranze del Mondiale. Honda? Speriamo di riaverlo settimana prossima».
