Per il Ponte degli Alpini 4 milioni in tre anni

Mercoledì 22 Ottobre 2014
Vale circa 33 milioni di euro il Piano comunale delle opere pubbliche da realizzare nel triennio 2015-2017.Adottato dalla Giunta nei giorni scorsi, è stato illustrato dall'assessore referente, Roberto Campagnolo. Il capitolo più corposo è quello relativo all'annualità 2015, con lavori previsti per 13 milioni e 112mila euro; 10 milioni e 200mila è invece l'ammontare delle opere per il 2016 e altrettanti per il 2017.
Tra gli interventi prioritari individuati dall'Amministrazione, e quindi da eseguire a partire dal prossimo anno, il consolidamento e restauro del Ponte degli Alpini per il quale è stata stimata una spesa globale di 4 milioni nei tre anni, di cui 2 milioni e 200mila per il 2015. «Quella di investire sul monumento palladiano è una volontà precisa di questo governo della città - ha ribadito Campagnolo - In linea di massima, per il pacchetto di interventi del prossimo anno, la copertura finanziaria c'è. Puntiamo ad ottenere dei finanziamenti dall'esterno, almeno 1 milione di euro, ma forse anche di più; in qualsiasi caso, 1.270.000 euro sono disponibili in quanto mutui contratti in precedenza per opere poi non realizzate e quindi possono essere ridestinati; 200mila euro arrivano invece dagli oneri di urbanizzazione».
Più in generale, per fare cassa, la Giunta ha pensato di insistere sulle alienazioni. «È stato calcolato, che potremmo incassare in tutto 2 milioni - ha aggiunto l'assessore - Magari non venderemo tutti gli immobili subito, ma contiamo di farlo almeno per una parte. Ci sono gli alloggi dell'eredità Baccin, ad esempio, e quelli dell'ex Farmacasa, più facili da collocare sul mercato rispetto all'ex essiccatoio di via Campo Marzio. Finora dalle alienazioni non abbiamo messo da parte nulla, ma questi appartamenti saranno presto messi in vendita».
Sul fronte dei contributi esterni, il vicesindaco annuncia che più del 50 per cento della spesa per le opere da realizzare nel prossimo anno, sarà coperta con fondi pubblici, vale a dire oltre 7 milioni di euro. «Diminuiscono invece gli incassi dagli oneri di urbanizzazione - ha spiegato - per il 2015 abbiamo previsto di introitare 2 milioni e 300mila euro, contro i 4-5 milioni di qualche anno fa. Per la fine di quest'anno, invece, puntiamo di arrivare a circa 2 milioni di euro».
Tra le voci più onerose del nuovo Piano triennale ci sono quelle relative all'illuminazione pubblica (7 milioni), l'edilizia scolastica (6 milioni e mezzo), e gli impianti sportivi (oltre 5 milioni). «Procederemo con la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con moderni led che permetteranno di risparmiare e di illuminare meglio - ha ricordato Campagnolo - mentre per quanto riguarda le scuole, sono previsti interventi di manutenzione straordinaria alla 'Mazzini', alla 'Pascoli', alla 'Generale Giardino' e alla 'don Gnocchi' di Marchesane. Si tratta perlopiù di adeguamenti degli impianti e delle strutture per garantire la sicurezza agli utenti».
Ed è arrivato anche il tempo di rifare il look del PalaBassano: serviranno oltre 2 milioni di euro per la nuova copertura, dotata di una centrale fotovoltaica, per la sistemazione degli impianti, il rifacimento di pavimentazione e serramenti. Altri 2 milioni e 850mila saranno impiegati per il pacchetto asfaltature e marciapiedi e 450mila euro circa saranno destinati al verde pubblico, tra lavori e indagini. Ammonta a 750mila euro, sempre nei tre anni, la spesa ipotizzata per l'arredo urbano e la nuova segnaletica; è di 150mila euro l'investimento complessivo per il Biciplan, ovvero il rafforzamento della rete delle piste ciclabili. Infine, un milione di euro, diviso equamente tra il 2016 e 2017, per digitalizzare la città.