Mentre é ai "domiciliari" va al bar: spinte e spunti agli agenti che la fermano

Martedì 30 Settembre 2014
BASSANO - (B.C.) Evidentemente la vista delle divise le fa scattare qualcosa in testa. Ai primi d'agosto, Valentina Berno, 31 anni, di Bassano, era stata condannata ad 8 mesi di detenzione da scontare ai "domiciliari" per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. L'episodio risaliva al settembre del 2011 quando la donna, in coppia con un amico 32enne di Romano, creò molta confusione al bar del Centro Giovanile costringendo il personale a chiamare i carabinieri; i militari vennero colpiti e anche in caserma Valentina e il conoscente continuarono a dare in escandescenze.Inevitabile l'arresto.
Domenica, verso le 19, una "volante" della Polizia ha trovato la Berno non in casa bensì in un bar della zona, a Marchesane. Gli agenti le hanno contestato l'evasione e l'hanno invitata a seguirli in Commissariato. Solo partiti urla, minacce, sputi, spintoni. La sceneggiata è proseguita in ufficio tanto che è stato chiamato il "118". La 31enne è stata sedata, arrestata per evasione e resistenza e condotta in Psichiatria. Ieri si è presentata a Vicenza per il direttissimo: il giudice ha rinviato l'udienza a dicembre e l'ha riposta ai "domiciliari".