Dopo le proteste molte vie torneranno a vedere la luce

Mercoledì 26 Novembre 2014
Dopo le proteste molte vie torneranno a vedere la luce
Complici le pressioni ricevute da più parti della cittadinanza e valutate le possibilità di coprire i costi del servizio, entro una decina di giorni il sistema d'illuminazione pubblica tornerà quasi a pieno regime. Significa che sul territorio comunale non ci saranno più strade al buio anche nelle fasce centrali della notte. «Un po' alla volta stiamo riaccendendo i lampioni delle varie linee in cui si suddivide la rete cittadina - ha reso noto il sindaco Riccardo Poletto - la procedura richiede del tempo dal momento che si devono ritarare circa 150 postazioni timer. I tecnici sono già al lavoro da alcuni giorni e per i primi di dicembre Bassano tornerà ad essere illuminata».
I lampioni dunque resteranno accesi anche nella fascia oraria dalle 23 alle 5, ma con qualche distinguo. «Laddove il sistema ora funziona ad accensione alternata, vale a dire un lampione ogni due - ha precisato il primo cittadino - la situazione rimarrà invariata: in questo caso, infatti, il disagio risulta contenuto».
Lo "switch off" ha permesso di risparmiare, fino allo scorso settembre circa 120mila euro l'anno, cifra per la quale, con la riattivazione dell'impianto, è stato necessario trovare una copertura. «Limando un po' di qua è un po' di là nel bilancio siamo riusciti a pareggiare i costi - ha aggiunto l'assessore al Bilancio Angelo Vernillo - lo dovremo fare anche per il 2015».
La grande sfida avviata dalla municipalità ancora con l'amministrazione Cimatti è quella di rinnovare l'impianto, quasi tutto obsoleto, sostituendolo con uno di ultima generazione, a basso consumo energetico e a regolazione dell'intensità luminosa. Motivo per cui il Comune ha già presentato in Regione la domanda per l'ottenimento di un sostanzioso contributo, circa 1 milione e mezzo di euro, come previsto da un apposito bando. «Servono 2 milioni per sostituire circa 1.500 degli 8.000 punti luce posizionati lungo le nostre strade e i relativi quadri per la loro gestione - ha informato il vicesindaco Roberto Campagnolo - Al contributo regionale il Comune aggiungerà 500mila euro».
Il progetto c'è e secondo gli amministratori, se otterrà - come pare - il finanziamento, si concretizzerà nel corso del 2015. «Permetterà di abbattere i consumi di almeno il 50 per cento e di illuminare meglio - ha precisato Campagnolo - Attualmente il nostro sistema è superato: la maggior parte delle lampade in uso sono di vecchia generazione e consumano parecchio; i quadri che regolano la rete hanno dai 15 ai 20 anni».
A pieno regime, l'impianto che garantisce la luce sulle arterie del territorio comunale oggi costa oltre 700mila euro l'anno. A questi vanno sommati ulteriori 900mila euro per illuminare gli edifici pubblici e i monumenti, per un totale di 1 milione e 600mila euro. «L'obiettivo finale, raggiungibile nel quinquennio del mandato, riguarda la sostituzione di tutti i vecchi corpi illuminanti - ha dichiarato il sindaco Poletto - Ci stiamo già muovendo per reperire contributi previsti da Regione e Europa a favore della sostenibilità».(((forinr)))