È di probabile origine dolosa il principio d'incendio divampato nella notte in un centro culturale (un club privato che i residenti del quartiere definiscono "discoteca") gestito da cittadini romeni in via Ferrarin, a Cassola (nella foto l'edificio che ospita il locale). Le fiamme hanno interessato alcune poltrone all'interno dei locali, già danneggiati da un episodio simile avvenuto nel marzo scorso, e solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco i danni non sono stati maggiori.
Una volta giunti sul posto i gestori del centro culturale hanno notato che la porta d'ingresso era stata sfondata; il successivo intervento dei pompieri e dei Carabinieri che stanno ora indagando sull'accaduto avrebbe permesso di appurare che le fiamme hanno avuto origine da più punti distinti, aspetto questo che farebbe propendere per il dolo.
Il locale è stato posto sotto sequestro e le forze dell'ordine stanno cercando ora di risalire alle cause esatte dell'accaduto e per individuare, una volta accertata la natura dolosa dell'incendio, gli autori del blitz.
Spento sul nascere, l'incendio ha creato comunque danni causati prevalentemente dal fumo che ha annerito buona parte degli interni. Lo stabile danneggiato era coperto da assicurazione anche se l'episodio, di per sè inquietante e ripetuto nel tempo a pochi mesi di distanza, ha creato non poca preoccupazione nei gestori ma anche in chi risiede nelle vicinanze della zona. Utili potrebbero essere le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza distribuite sul territorio, in vicinanza del centro colpito.
© riproduzione riservata
Una volta giunti sul posto i gestori del centro culturale hanno notato che la porta d'ingresso era stata sfondata; il successivo intervento dei pompieri e dei Carabinieri che stanno ora indagando sull'accaduto avrebbe permesso di appurare che le fiamme hanno avuto origine da più punti distinti, aspetto questo che farebbe propendere per il dolo.
Il locale è stato posto sotto sequestro e le forze dell'ordine stanno cercando ora di risalire alle cause esatte dell'accaduto e per individuare, una volta accertata la natura dolosa dell'incendio, gli autori del blitz.
Spento sul nascere, l'incendio ha creato comunque danni causati prevalentemente dal fumo che ha annerito buona parte degli interni. Lo stabile danneggiato era coperto da assicurazione anche se l'episodio, di per sè inquietante e ripetuto nel tempo a pochi mesi di distanza, ha creato non poca preoccupazione nei gestori ma anche in chi risiede nelle vicinanze della zona. Utili potrebbero essere le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza distribuite sul territorio, in vicinanza del centro colpito.
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