Concerto del patrono, contributo del Comune in ritardo

Martedì 29 Luglio 2014
I delicati rapporti Stato-Chiesa vivono fibrillazioni anche nei piccoli centri. Ne è esempio il contributo che l'Amministrazione comunale rosatese ha dato per l'organizzazione del concerto del patrono, nel gennaio scorso, che ha sollevato qualche incomprensione tra le due istituzioni. Il concerto è ormai diventato un appuntamento fisso che ha dei costi. Quello di quest'anno, eseguito dall'orchestra sinfonica Città di Grosseto è costato 6.728 euro. Spesa coperta da due ditte locali, Mevis e Fami, con un contributo di 1500 euro dell'Amministrazione comunale, soldi questi ultimi, arrivati solo qualche giorno fa, con determina del 23 luglio.
Nella riunione pubblica dell'assemblea del teatro Montegrappa il presidente vicario Paolo Bernardi aveva accennato a questo ritardo, dicendo che era toccato al teatro ed alla parrocchia anticipare i soldi del pagamento dell'orchestra.
Nel giornalino domenicale dell'altra settimana il parroco annotava nei conti della parrocchia: «Prestito teatro Montegrappa, euro 3000».
Ed ecco adesso l'arrivo del contributo comunale, 1500 euro, deciso peraltro con delibera di giunta il 3 dicembre scorso e reso possibile con un'altra delibera di Giunta sul Peg il 13 maggio scorso. A giustificazione del ritardo la vicesegretaria comunale scrive nella determina: "Vista la richiesta pervenuta il 15.07.2014 prot. comune n. 9994 del Circolo culturale Amici del Teatro Montegrappa in cui si chiede la concessione del contributo stabilito per l'organizzazione del Concerto di Sant'Antonio abate, a fronte di una spesa complessiva di euro 6.728,00".
Come a dire: vi possiamo dare il contributo solo se presentate la domanda in modo ufficiale.
Al di là di queste fibrillazione, si discute a Rosà sulle modalità di finanziamento di questo concerto annuale. In tempo di crisi è proprio giusto che i cittadini che assistono al concerto non partecipino per nulla con un proprio modesto, magari libero, contributo?
Se ne parlerà nei prossimi mesi.