Sopralluogo del ministro del Commercio del Marocco

Giovedì 18 Settembre 2014
«Ho avuto il piacere di vedere i cantieri di un'opera da considerare il progetto del secolo». Con queste parole ieri mattina il ministro del Commercio Estero del Marocco, Mohamed Abbou, in visita ai cantieri del Mose, ha commentato una delle opere più discusse della città. La delegazione marocchina, accompagnata dal presidente del Consorzio Venezia Nuova, Mauro Fabris, il presidente della Mantovani, Carmine Damiano e il direttore generale del Consorzio, Hermes Redi, ha visitato l'area di costruzione e prefabbricazione dei cassoni nel cantiere alla bocca di porto di Malamocco, la conca di navigazione per le grandi navi e il «syncrolift» con il quale vengono varati i cassoni. Infine la visita si è conclusa alla bocca di porto di Lido dove gli ospiti sono scesi nel tunnel sommerso della barriera di San Nicolò.
«In Marocco - ha aggiunto il ministro - stiamo costruendo porti, strade e infrastrutture importanti e queste visite hanno lo scopo di mettere in campo le reciproche opportunità». La visita era una tappa del programma del «Festival internazionale Italo Marocchino» che fino a domenica coinvolgerà tutto il Veneto e in particolare Venezia, Treviso e Verona. Obiettivo del festival è rafforzare il legame tra Italia e Marocco, nel segno dell'economia ma anche della cultura e dell'arte. Dopo aver visitato il Mose, infatti, la delegazione si è spostata al Padiglione del Regno del Marocco alla Biennale Architettura. Tra gli appuntamenti veneziani in programma anche un confronto sui rapporti culturali e diplomatici tra Italia e Marocco (domani, venerdì, alle 10, a Palazzo Labia).
M.Fus

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