Ruba un Ipad a Milano incastrato dalle foto a Venezia

Mercoledì 23 Aprile 2014
MILANO - Era a Venezia e scattava foto con un iPad rubato senza sapere che grazie al sistema iCloud, un'applicazione che consente di visualizzare contenuti multimediali su altri dispositivi connessi, la vittima del furto riceveva ripetutamente i suoi continui "scatti".
Così, al temine di tutte le verifiche del caso, è stato scoperto e denunciato per ricettazione.
Il proprietario, un 52enne, lì per lì non aveva fatto caso a quelle foto ricevute in una cartella sul desktop del telefonino, ma quando ha visto il primo piano dell'uomo in piazza San Marco nella zona della Basilica (dove non era peraltro mai stato in vita sua) ha capito che l'autore o il soggetto dell'inquadratura dovevano avere a che fare con il furto dell'Ipad.
Il furto era avvenuto a bordo della sua auto, parcheggiata sotto casa in zona Barona, a Milano, alla fine di marzo.
E così, dopo aver attentamente controllato quelle immagini, il derubato si è recato in caserma, dove il comandante di stazione, vista la foto, ha riconosciuto subito Luigi G., di 25 anni, un giovane noto in quella zona di Milano per furtarelli e ricettazione.
Convocato in caserma, il ladro ha cercato di negare ogni addebito, ma alla fine ha taciuto quando gli è stata mostrata la foto che lo ritraeva durante la sua vacanza con moglie e figlio. Accompagnato dai carabinieri a casa, ha restituito il tablet che è poi stato riconsegnato al legittimo proprietario. E così è scattata la denuncia.