Nel nuovo regolamento c'erano i trolley

Domenica 23 Novembre 2014
Sarà pure una bozza, ma il testo parla chiaro. E conferma la retromarcia del Comune, "costretto" a smentire non tanto la notizia pubblicata dal Gazzettino, quanto la strategia dei suoi dirigenti. Eccolo il comma 7 dell'articolo 23 del nuovo regolamento edilizio, pietra dello "scandalo" che ha dato risalto mondiale alla notizia che Venezia vuole (o voleva) mettere al bando i trolley e le valigie con le ruote rumorose.
"A tutela della pavimentazione esistente e del pregio storico testimoniale che rappresenta nonché ai fini del contenimento dell'inquinamento acustico in zone urbane abitate - recita l'articolo - in tutto il Centro Storico della Città Antica e delle Isole (a prescindere dal tipo di pavimentazione) è vietato l'uso di mezzi di trasporto per materiali, cose e persone su ruote che non siano su gomma/pneumatico gonfiato ad aria o liquido. Tale divieto è esteso ai mezzi a ruota che svolgono servizio di trasporto bagagli e merci (pubblico e privato), nonché ai soggetti privati che trasportano al traino od a spinta su sistemi a ruota effetti personali (valige, trolley, carrelli, carretti di vario genere, ecc.)".
Un testo chiaro, nelle sue ultime righe, che stride con quanto comunicato ieri dal commissario Vittorio Zappalorto: «Intendo smentire con la più assoluta fermezza che il Comune di Venezia abbia mai pensato di vietare i trolley in centro storico». Una smentita che maschera in realtà il dietrofront dopo che la notizia era improvvidamente uscita dagli uffici di Ca' Farsetti, malgrado vari tentativi di "contenimento".
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci