Multe anche ai compratori Pronte a giorni le ordinanze

Mercoledì 3 Settembre 2014
Saranno pronte entro pochi giorni le modifiche ai regolamenti che consentiranno una lotta più serrata al commercio abusivo in città. Lo conferma da Ca' Farsetti il direttore generale del Comune Marco Agostini. Una decina di giorni fa, infatti, il commissario Vittorio Zappalorto aveva deciso di inasprire la lotta alla vendita itinerante, che in città ha raggiunto numeri imponenti. Si tratta di introdurre sanzioni a carico soprattutto di chi acquista la merce venduta per strada. Le molte finora comminate a carico dei venditori, emesse per centinaia di migliaia di euro, non hanno infatti portato una sola moneta nelle casse comunali. Così si punta a colpire la domanda lanciando una campagna di comunicazione contro i prodotti tarocchi e introducendo mini sanzioni da pagare subito, tra 50 e 100 euro per chiunque acquisti una qualsiasi merce da venditori situati per strada. Questo perché a Venezia la vendita in forma itinerante è vietata dalla legge e in virtù di questa le autorizzazioni a suo tempo rilasciate dall'amministrazione comunale non hanno più alcun valore effettivo.
«Il commercio abusivo - aveva detto Zappalorto a cavallo di Ferragosto - sta mettendo in cattiva luce la città a livello internazionale, sarà uno dei punti fermi del periodo commissariale. Non intendo soprassedere a tale degrado e farò quanto in mio potere per combattere al meglio questa forma di illegalità»
Una volta avuta l'idea, però, serviva la legittimazione da parte dello Stato e dei suoi rappresentanti. Proprio lunedì, nell'incontro per la presentazione del nuovo dirigente della Squadra mobile, il questore Angelo Sanna ha invitato i sindaci o i loro sostituti a emanare ordinanze per rendere più facile il lavoro della polizia municipale e delle forze dell'ordine che possono essere chiamate a dar loro supporto.
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