Italia Nostra a Franceschini: «Bloccare il progetto»

Martedì 30 Settembre 2014
«Il ministro Dario Franceschini blocchi il passaggio della navi».
Italia Nostra ha recentemente scritto una lettera a Franceschini ricordando le richieste che erano state fatte al suo predecessore, Massimo Bray e che da questo erano state sostanzialmente accolte.
«In quella precedente lettera - scrive Italia Nostra - sostenevamo la competenza del Ministero per i beni e le attività culturali nel regolamento del traffico dei mezzi natanti in ambiti, come certamente il Bacino di San Marco e la Laguna. Il Ministero può interdire la navigazione di natanti di caratteristiche e dimensioni incompatibili con il carattere storico di quelle opere idrauliche e di quell'ambiente».
Italia Nostra reputa dunque che il transito delle gigantesche navi in laguna chiami in causa la diretta responsabilità del Ministero "cui l'ordinamento attribuisce il potere-dovere di assicurare, prevalendo su ogni altro interesse anche di riconoscibile rilevanza pubblica, la salvaguardia innanzitutto fisica dei caratteri che rendono unica e incomparabile la città di Venezia e la sua Laguna".
Da qui un nuovo appello.
«Per queste ragioni - conclude la lettera inviata a Franceschini - relativamente al progetto Adeguamento via acquea di accesso alla stazione marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al Canale Contorta Sant'Angelo, la invitiamo a far valere le proprie competenze irrinunciabili». Nella lettera, infine, viene ricordata la fragilità del sistema lagunare rapportandolo alle dimensioni "incompatibili" delle navi passeggeri che attualmente vi transitano, essendo lunghe ben oltre i 300 metri e più alte di qualsiasi edificio (escluso il campanile di San Marco) che si trovi in città.

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