Gli ambientalisti: «Niente scavi» Venturini: «Soluzione intelligente»

Venerdì 18 Aprile 2014
L'Associazione Ambiente Venezia va all'attacco. Il presidente Luciano Mazzolin in una nota giudica pesantemente la scelta compiuta a Roma. «Alla faccia della partecipazione, delle petizioni popolari firmate da decine di migliaia di cittadini, delle manifestazioni che hanno portato a livello internazionale il problema delle grandi navi a Venezia, alla faccia degli ordini del giorno approvati dal Senato, alla faccia dell'opinione pubblica internazionale. Sono questi i risultati di questo nuovo Governo? Chiediamo a tutti i politici che sono stati eletti nei vari livelli istituzionali di richiedere subito le dimissioni di questo Governo, presentando un atto di sfiducia. I cittadini che in questi anni si sono mobilitati, la valutazione d'impatto ambientale l'hanno già fatta: nessun nuovo scavo in Laguna può essere sopportato». Sulla stessa linea Tommaso Cacciari: «Una decisione gravissima, che non tiene conto delle valutazioni scientifiche di tutela ambientale nè economiche sulla Marittima, che ormai non avrà più espansione. E senza interpellare la città. Il 23 ci sarà un'assemblea pubblica e riprenderà la mobilitazione». Plaude invece Simone Venturini (Udc): «É stata scelta l'unica soluzione intelligente per salvaguardare Venezia e il suo Porto. Ora vogliamo tempi certi».