Dolo sconvolta Il sindaco: «Terribile Inimmaginabile il dolore dei genitori»

Martedì 21 Ottobre 2014
(l.per.) Dolo è attonita il giorno dopo il drammatico incidente che ha sconvolto la famiglia Tasso e provocato la morte della piccola Lucia. «Inorridisco quando succedono queste tragedie – è il pensiero sofferto del sindaco Maddalena Gottardo – Durante il mio mandato è sicuramente una delle giornate più tristi. È inimmaginabile il dolore di questi genitori. Mai un bambino dovrebbe morire e mai un genitore perdere un figlio. È una situazione disumana». Nelle scuole materne e negli asili i bimbi giocano nei giardini incuranti di quanto accaduto ad una loro coetanea, ma sul volto delle educatrici si legge il dolore ed il pensiero che rivolgono idealmente ai genitori. Che il dramma sia profondo lo testimonia anche il parroco don Alessandro. «Non so che dire. In questo momento è molto difficile parlarne perché è un dramma molto grande. Io sono arrivato nell'ottobre del 2012 e ricordo di avere battezzato Lucia il 5 gennaio 2013». Federico Tasso è originario di Piove di Sacco e solo da alcuni anni si è trasferito a Dolo dove ha uno studio tecnico in architettura in Calle dei Calafati, fra Piazza Cantiere e lo Squero, in piena Isola bassa. La madre, Elena Greco, è agente immobiliare. «Ricordo di aver visto varie volte la mamma a passeggio con la carrozzina», riprende il sindaco Gottardo. Federico Tasso è conosciuto al locale circolo del tennis. Il presidente del T.C. Dolo Sergio Baldan, è affranto dal dolore. «Federico lo conosco bene. È iscritto da qualche anno. Mi capitava di vederlo anche con Lucia. La portava con sé e ricordo che lei correva felice». Qualche anno fa avevamo trascorso una giornata insieme a Roma, per gli internazionali di tennis al Foro Italico. Mi spiace tantissimo per Lucia, è una tragedia».

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