Un pezzo di cornicione in pietra d'Istria si è staccato dalla facciata del Conservatorio "Benedetto Marcello". Fortunatamente il fatto si è verificato in un momento in cui nella zona non stava transitando nessuno, ma è del tutto evidente che in caso contrario le conseguenze avrebbero potuto essere anche gravi. I vertici del "Benedetto Marcello" hanno tempestivamente chiamato i vigili urbani che hanno rapidamente transennato l'area facendo accedere li utenti da un'entrata laterale.
Complessivamente i due pezzi di cornicione che si sono staccati erano di circa una ventina di centimetri, ma essendo di marmo d'Istria potevano ferire gli eventuali passanti. C'è da ricordare che molto spesso quella zona è frequentata soprattutto dai bambini che trascorrono proprio da quelle parti alcune ore della giornata a giocare. Per motivi di sicurezza è stato deciso di far entrare la gente verso l'area della nuova biblioteca.
«Tuttavia ritengo doveroso precisare - spiega il nuovo direttore Franco Rossi - che l'incidente non ha provocato alcun danno e neppure un'ora di interruzione delle regolari attività di inizio anno accademico. Ci rammarichiamo che solo pochi giorni dopo aver inaugurato la nuova biblioteca e il restauro dell'affresco che si trova al piano nobile si sia verificato questo problema, probabile conseguenza delle piogge torrenziali che soprattutto negli ultimi mesi si sono succedute in città».
Il Conservatorio, una volta superata questa emergenza, sta ora attendendo che a Palazzo Pisani il Demanio, proprietario dell'edificio di campo Santa Stefano, avvii un primo intervento, ma il direttore del "Benedetto Marcello" sa già che il tema del finanziamenti è un argomento a dir poco delicato.
Nel frattempo è stato chiesto al Provveditorato interregionale e allo stesso Ministero di avviare la messa in sicurezza dell'ingresso. L'obiettivo, ovviamente, è quello di ritornare alla normalità nel più breve tempo possibile.
© riproduzione riservata
Complessivamente i due pezzi di cornicione che si sono staccati erano di circa una ventina di centimetri, ma essendo di marmo d'Istria potevano ferire gli eventuali passanti. C'è da ricordare che molto spesso quella zona è frequentata soprattutto dai bambini che trascorrono proprio da quelle parti alcune ore della giornata a giocare. Per motivi di sicurezza è stato deciso di far entrare la gente verso l'area della nuova biblioteca.
«Tuttavia ritengo doveroso precisare - spiega il nuovo direttore Franco Rossi - che l'incidente non ha provocato alcun danno e neppure un'ora di interruzione delle regolari attività di inizio anno accademico. Ci rammarichiamo che solo pochi giorni dopo aver inaugurato la nuova biblioteca e il restauro dell'affresco che si trova al piano nobile si sia verificato questo problema, probabile conseguenza delle piogge torrenziali che soprattutto negli ultimi mesi si sono succedute in città».
Il Conservatorio, una volta superata questa emergenza, sta ora attendendo che a Palazzo Pisani il Demanio, proprietario dell'edificio di campo Santa Stefano, avvii un primo intervento, ma il direttore del "Benedetto Marcello" sa già che il tema del finanziamenti è un argomento a dir poco delicato.
Nel frattempo è stato chiesto al Provveditorato interregionale e allo stesso Ministero di avviare la messa in sicurezza dell'ingresso. L'obiettivo, ovviamente, è quello di ritornare alla normalità nel più breve tempo possibile.
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