Code e resse, Pasqua di "passione"

Domenica 20 Aprile 2014
Ieri, 640 arrivi al garage comunale di Piazzale Roma, che aggiunti alle auto in abbonamento hanno fatto registrare un “tutto esaurito” all'autorimessa, così come agli altri garage. Al via anche i piani di “rinforzo eccezionali” di Actv che ha messo in campo 90 vaporetti, 40 corse bis e altri 10 mezzi aggiuntivi pronti ad intervenire “a chiamata” in caso di code eccezionali. La situazione sui pontili si è mantenuta sostanzialmente sotto controllo (ma pur sempre in una situazione limite), se non per un paio di “emergenze” mattutine in fondamenta Santa Lucia che hanno visto lunghe file davanti agli imbarcaderi diretti alle isole e sul Canal Grande. Le due addette Vela, ieri mattina, sono state costrette a segnalare ai dirigenti di Actv e alla centrale operativa il serpentone di gente che affiancava il “Bar Roma” e proseguiva ben oltre il ponte degli Scalzi, chiedendo l'intervento immediato di corse aggiuntive per risolvere l'emergenze e svuotare i pontili.
Il problema più significativo per l'azienda dei trasporti è quello di far fronte all'arrivo dei treni nell'orario “scottante” dalle 9 alle 12, dove sbarcano fino a 300 persone tutte assieme che poi si riversano in massa sui pontili oltre ai turisti e veneziani già in attesa. E da tempo Comune e Actv hanno ripristinato la transenna per incanalare chi deve fare il biglietto. In questi casi la folla non riesce a defluire nemmeno con le corse aggiuntive e si rende necessaria la “chiamata” di un battello di rinforzo. Ieri Actv ha attivato il 18% di servizio in più, con un ferry boat aggiuntivo e 40 corse bis, soprattutto della linea 3 e 6, al mattino e alla sera, quest'ultime chiamate, in gergo aziendale, di “svuotamento”. Al gran numero di arrivi c'è anche da aggiungere la poca “abitudine” dei turisti a prendere i vaporetti. La maggior parte, conferma l'azienda dei trasporti veneziani, vuole rimanere all'aperto per fare fotografie e godersi l'aria aperta, e anche ieri, in molti non volevano saperne di scendere in cabina nonostante i ripetuti inviti dei marinai di bordo.
Le migliaia di visitatori, ieri mattina, si sono poi riversate tutte assieme a San Marco, dove la viabilità per alcune ore è stata messa a dura prova. Verso le 10.30 la coda alla biglietteria di Palazzo Ducale e per l'ingresso in Basilica era talmente lunga da arrivare fino ai tavolini del bar “Al Todaro”, dall'altra parte della piazza. Una folla che ha reso particolarmente difficile il passaggio ed è congestionata all'arrivo di alcune comitive orientali che dovevano farsi largo, anche spingendo a bracciate, per riuscire a superare la “muraglia umana”.
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