Caritas, la prima volta di un laico al vertice: «Entusiasta di servire»

Lunedì 15 Settembre 2014
Per la prima volta la Caritas diocesana sarà diretta da un laico e non più da un sacerdote. Il patriarca Francesco Moraglia ha scelto il neo diacono permanente Stefano Enzo, consacrato una settimana fa, come successore del vicario episcopale don Dino Pistolato, che ha lasciato l'incarico dopo 22 anni. Residente a Trivignano, 53 anni, sposato con una figlia, lavora al mercato ittico del Tronchetto e si è formato con una lunga esperienza in seno all'Azione cattolica.
«Come ha spiegato il patriarca nell'omelia della messa in basilica a San Marco, il diacono ha nel suo dna il servizio in favore del prossimo - spiega Enzo - Mi ha chiesto questo tipo di impegno, dandomi fiducia, e sono felice perché mi sono messo a disposizione della Chiesa di Venezia e del mio vescovo».
La Caritas ha una missione molto particolare: quella di operare a stretto contatto con la gente nel campo del sociale e soprattutto nel contrasto al disagio, nelle tantissime forme in cui si declina specialmente in tempi di crisi. «Tutti i compiti sono impegnativi e d'altronde il cristiano in quanto tale è chiamato a questa sfida delicata ma allo stesso tempo avvincente - sottolinea Enzo - Su quanto mi è stato chiesto devo ancora confrontarmi con don Dino per il passaggio di consegne, sono certo che mi affiancherà con le sue conoscenze e competenze perché io possa subentrargli progressivamente a pieno regime. Definiremo assieme modi e tempi dell'inserimento. Mi affaccio entusiasta alla nuova esperienza e ce la metterò tutta per svolgere il compito che ho ricevuto nel migliore dei modi». (a.spe.)
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