La "banda degli onesti" spacciava soldi falsi e droga in tutta la provincia

Giovedì 18 Settembre 2014
Un arresto in flagranza, 6 persone sottoposte a misure cautelari, 8 denunciate a piede libero, 14 indagate, 33 coinvolte a vario titolo e non indagate. Sono alcuni dei numeri de "La Banda degli Onesti", maxi operazione portata a compimento dai carabinieri della Compagnia di Cividale, comandata dal capitano Pasquale Starace, che hanno disarticolato una complessa rete di falsari, truffatori e spacciatori residenti a Udine che faceva base al civico 35 di via Roma.
BANCONOTE FALSE L'indagine prende avvio nel 2013 e nasce a seguito delle denunce presentate da numerosi commercianti della provincia, relative allo spaccio di parecchie banconote false da 50 e 100 euro a Nimis, Premariacco, Tarcento, Prepotto, Cividale, San Giovanni al Natisone e Corno di Rosazzo. Titolari e gestori di questi negozi, che vanno dalla panetteria alla pasticceria, dal tabacchino alla fioreria, dalle edicole al bar, non si sono accorti subito di essere stati pagati con denaro falso. Le banconote, infatti, sono risultate "autentiche" anche dopo essere state controllate delle apposite macchinette. Hanno scoperto d'essere stati ingannati sono quando hanno portato il denaro in banca. Si stima che la rete di malviventi, poi individuata dai militari dell'Arma, abbia immesso banconote false per un valore tra i 20 e i 30mila euro; solo in parte, circa 1.500 euro, il finto denaro è stato posto sotto sequestro. Si tratta di riproduzioni di ottima qualità, non stampate in Friuli, ma presumibilmente nell'area di Napoli.
L'INDAGINE ha preso avvio basandosi sulla presenza, fuori dagli esercizi commerciali presi di mira, di una Fiat Panda rossa, di cui era stata individuata parzialmente la targa. Per lo spaccio di denaro falso venivano impiegati i membri della rete di malavitosi bloccata dai militari ma anche terze persone, alcune insospettabili, come una mamma con un bambino, nel caso di un negozio di Premariacco.
LO SPACCIO DI DROGA Le indagini hanno appurato l'esistenza di una rete criminale composta perlopiù da cittadini napoletani, originari del quartiere Scampia che, oltre a dedicarsi allo spaccio di monete false, avevano messo a segno numerose truffe ai danni di agenzie assicurative, simulando incidenti stradali, con i cui proventi illeciti acquistavano da cittadini rumeni lo stupefacente poi spacciato sulla piazza di Udine e del territorio della provincia; a questo fine era staro individuato anche un giovane pronto a spacciare droga negli ambienti scolastici. A procurare marijuana e cocaina un 24enne romeno, Gheorghe Pisten, che la cedeva a sua volta a tre napoletani: Cataldo Bruni, 26 anni, Pasquale La Montagna, 23 anni, e Luigi Starace, 25 anni. Questi ultimi la vendevano quindi sul mercato. L'operazione ha portato al sequestro di 1,2 kg di marijuana. Ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite anche nei confronti del 23enne Ivan Paino e del 25enne David Mattiussi. L'indagine è stata coordinata dal pm Annunziata Puglia dalla Procura di Udine e ha visto l'impiego di 150 militari.
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